tedeschi ..popolo arretrato…

mentre in germania si apprestano a costruire altre centrali a carbone di nuova generazione …a stoccarda controllano le nostre centrali ..ma senza guardare in casa loro … Lotta all’inquinamento: Roma e Milano ultime in Europa Berlino, Copenhagen e Stoccolma ai primi tre posti, Milano e Roma agli ultimi. Questi i risultati che si possono leggete sul Comunicato stampa presente nel sito dell’European Environmental Bureau (EEB), dove sono riportati i risultati del City Ranking Project. Diciasette le città prese in esame dall’iniziativa promossa da Friends of the Earth Germany e EEB, nell’ambito della campagna sul clima ”Zero Emissioni”. L’Eeb è la più grande federazione europea di associazioni ambientalist, di cui Legambiente è il partner italiano che ha raccolto ed elaborato i dati e le informazioni riguardanti le città italiane, sottoponendo i questionari alle amministrazioni pubbliche. Il City Ranking Project ha messo a confronto le misure realizzate e i piani in corso d’opera in 17 grandi città europee per migliorare la qualità dell’aria, nello specifico, per ridurre i livelli di inquinamento da PM2.5, PM10 e NO2 prodotto, soprattutto, dal traffico veicolare. Nove i parametri utilizzati, con l’obiettivo di evidenziare le migliori pratiche di lotta a inquinamento e smog nell’Europa Occidentale. Tra i parametri monitorati l’introduzione di zone a bassa emissione ad esempio le ZTL italiane, la promozione della mobilità sostenibile, mezzi pubblici a bassa emissione di CO2, dell’uso della bicicletta, la partecipazione pubblica al processo decisionale. Dando vita ad una classifica che contempla 5 gradi: Grado A se punteggio massimo compreso tra 90 e 100% Grado B tra 80-89% Grado C, tra 70-79% Grado D tra 60-69% Grado F (obiettivo fallito) se inferiore al 59% Così l’Italia ne esce malconcia, Milano non ha risposto a tre domande del questionario , da cui risulta che la città ha una quota elevata di auto personali, il 48%, mentre il trasporto pubblico interessa il 38% dei cittadini, percentuale che si riduce al 4% per gli spostamenti in bicicletta. Stesso numero di risposte inevase per la capitale italiana, Roma, dove è meno del 28% dei cittadini ad utilizzare abitualmente i mezzi pubblici. Comunque i dati evidenziano come nessuna delle 17 città dell’Europa occidentale abbia raggiunto un grado, superiore al 90%. Sette si attestano sul grado oltre a Roma e Milano, Stoccarda, Dusseldorf, Madrid, Londra e Bruxelles. Prospettive non rosee per il futuro di queste città e per i suoi abitanti se non verranno attuate strategie idonee, dove l’aspettativa di vita è ridotta di oltre due anni rispetto ai valori medi e dove le patologie da smog hanno percentuali maggiori rispetto ad agglomerati urbani più “verdi”, incidendo in questo modo sulla spesa pubblica.

Condividi

Lascia un commento