Abbiamo appreso con stupore che, secondo il gruppo consiliare dei 5 stelle in Comune a Savona la Planet Consulting, il cui Amministratore Unico è il Consigliere Comunale Emiliano Martino avrebbe ricevuto dal Comando della Polizia Municipale di Savona un incarico di svolgere attività formativa.
E’ utile spiegare ai Consiglieri dei 5 stelle, che evidentemente sono poco avvezzi alla conoscenza della vita dell’imprenditoria oltre che quella degli enti pubblici, che la Planet Consulting, come qualunque altra società che tramite il MEPA, lavori con le Pubbliche Amministrazioni, mette in vetrina i propri “prodotti”, il MEPA (www.acquistinretepa.it), è una piazza virtuale dove le offerte delle imprese, che devono soddisfare parametri molto severi per iscriversi, incontrano le richieste delle pubbliche amministrazioni.
In totale autonomia, e nel pieno dei propri diritti e facoltà quindi, il Comando di Polizia Municipale di Savona (si guardino bene i 5 stelle ad affermare il contrario), si era adoperato per ricercare ed eventualmente scegliere l’offerta proposta dalla Planet Consulting, in quanto pienamente aderente ai propri fabbisogni formativi: detta offerta peraltro può essere richiesta da qualunque Comando di Polizia Municipale della Provincia di Savona, inoltre la Planet Consulting ha al suo attivo numerose esperienze di formazione di polizie locali in Liguria.
Il funzionamento operativo del MEPA fa sì che la società selezionata, venga a conoscenza della richiesta della Pubblica Amministrazione interessata solo una volta che, fatte le eventuali valutazioni, la stessa PA effettua l’acquisto vero e proprio del servizio secondo la procedura standard che comporta un’ulteriore valutazione dei requisiti di legge in capo alla società proponente.
Se il Comando della Polizia Municipale di Savona, al pari di qualsiasi altro Comando delle Polizie locali avesse “acquistato” (ma non lo ha mai fatto) l’offerta della Planet Consulting, e qualora anche i controlli del MEPA avessero dato riscontro positivo, la stessa ne sarebbe venuta a conoscenza e immediatamente avrebbe rinunciato al conferimento dell’incarico per ovvia incompatibilità.
I consiglieri dei 5 stelle hanno quindi sollevato una questione di per sé inesistente, e che non avrebbe mai potuto realizzarsi e prendere vita.
Se i Consiglieri dei 5 stelle, nella loro smania inquisitrice, sono in grado di dimostrare che Emiliano Martino e/o la Planet Consulting versino in una qualsiasi situazione di incompatibilità devono dimostrarlo, altrimenti ogni ulteriore parola sulla vicenda vedrà Emiliano Martino e/o la Planet Consulting ricorrere ad ogni sede compresa quella giudiziaria per difendere le proprie ragioni.
Emiliano Martino