D’accordo che dietro la posizione di Melgrati sulla gestione delle acque pubbliche, contraria a quella del sindaco Russo e del presidente di Aps Ferro, c’è sicuramente la mano della lega che si vuole vendicare del sindaco di Savona sul mancato appoggio di Canepa alle elezioni provinciali, ma la sua proposta per mantenere l’acqua pubblica ci pare giusta.
Secondo la sua proposta non dovrebbe esserci la fusione delle tre società che gestiscono l’acqua pubblica (Consorzio per Savona, Servizi ambientali per Borghetto, Sca per Alassio) ma un consorzio con Aps a cui resterebbe solo il compito di emettere le bollette. Gli incassi, invece, verrebbero effettuati dalle società in perfetta autonomia.
Russo e il presidente di Aps Ferro vorrebbero che Acque pubbliche savonesi oltre ad emettere le bollette dell’acqua incassasse anche gli importi delle bollette stesse, per questo non si riesce a trovare un accordo.
Con Melgrati non siamo mai stati teneri e lo abbiamo criticato spesso, ma questa volta lo appoggiamo , soprattutto quando chiede le dimissioni del Presidente di Aps, Nanni ferro.