Sul nuovo supermercato a Carcare, l’opinione dell’ex sindaco De Vecchi

Nuovo supermercato a Carcare” “Siamo in attesa di una Commissione Consiliare per avere chiarezza nel merito di un accordo tra operatori della grande distribuzione”
“Apprendiamo dagli organi di stampa ma, ne è stata data preventiva comunicazione in consiglio comunale dal Sindaco, che un accordo tra operatori della grande distribuzione alimentare, rimetterebbe in moto la realizzazione del supermercato di località Cirietta ai confini del territorio comunale.”
“L’accordo tra privati, pare, preveda il ritiro del ricorso al TAR e al Consiglio di Stato, accordo che tuttavia poco interessa la sfera degli interessi pubblici”.
“La parte pubblica, oneri e opere aggiuntive, è garantita dall’atto unilaterale d’obbligo e dalla convenzione collegata, approvati in sede di Consiglio Comunale tra il 2017 e il 2018”.
“Il Comune di Carcare non perderebbe il diritto agli oneri, ma subirà due costi negativi. Le spese legali che probabilmente andranno divise “pro bono” tra le parti e i maggiori costi delle opere aggiuntive”.
“Mediaticamente si è erroneamente parlato di oneri di urbanizzazione, invece ciò che deve ancora ricevere il Comune sono opere aggiuntive, stando alla vigente convenzione”.
“Le “opere aggiuntive” di una convenzione seguono i prezzi di mercato, quindi l’aumento dei costi dopo 3 anni di sospensione, danneggiano il Comune che avrà meno lavori di quelli previsti originariamente”.
“Diverso ancora se, al posto delle opere aggiuntive previste, venisse chiesto dal Comune ai privati la loro monetizzazione, in questo caso bisognerà vedere cosa concede la normativa, ma sarebbe un discutibile punto di arrivo per coloro che quel supermercato hanno sempre osteggiato, caldeggiando politicamente il ricorso al TAR per bloccarne la costruzione”.
“Della bugia politica, sull’inesistenza di un nuovo ricorso alla procedura art.38, dichiarata dal sindaco in consiglio comunale, abbiamo già detto ed agito con interrogazione, per altro non risposta”.
“Una cosa è certa, l’attuale vice sindaco, era attuatore privato del ricorso contro il Comune nel 2018, mentre oggi ha un ruolo pubblico nel ricevere, se verrà definito, l’accordo privato che prevede il ritiro dei vari ricorsi. Che, come detto prima, porterà equilibri tra i privati, e qualche svantaggio per l’ente pubblico”.
“Aspettiamo la convocazione di una commissione consiliare per capire i termini dell’accordo
Christian De Vecchi

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