Dopo il nostro articolo e quello del SecoloXIX di oggi alcuni cittadini ci hanno contattato facendo alcune precisazioni che pubblichiamo:
Damonte Prioli:….”rescissione del contratto nel caso i disservizi dovessero continuare….. Mancata consegna del farmaco come é accaduto oggi.”
Precisazione: il disservizio continua da un paio di mesi e il farmaco non è stato consegnato già altre volte sicuramente nei primi giorni di ottobre e il 2 Novembre.
Brunello Brunetto:” ….si è registrato un forte decremento degli esami Pet-Ct…”
Precisazione: i continui disservizi nella consegna del farmaco spingono i pazienti a rivolgersi presso altre strutture che nel caso della Liguria si trovano a Genova.
Brunetto afferma: “…. mancano anche le consegne per produzioni che, IPOTIZZO, non hanno passato i controlli di qualità e su cui sarebbe bene che ci fornissero spiegazioni esaustive… “.
Verrebbe da supporre che prima di parlare, un consigliere regionale dovrebbe informarsi. Un consigliere non può su questi argomenti ipotizzare, dovrebbe fare affermazioni suffragate da fatti. Le giustificazioni circa la ditta non sono accettabili, si dovrebbe appurare le motivazioni per cui è stato affidato l’incarico a questa ditta. Quando il prodotto proveniva da una ditta estera e precisamente francese, i disservizi non c’ erano.