sul cio’ che scrive Lugaro…

… avrei da aggiungere qualcosa, riguardo la chiusura del pezzo. L’assenza del M5* e’ evidente, ma sarebbe stato ancor peggio creare liste in fretta e furia, senza garanzie e senza radicamento sul territorio, a rischio di risultato deludente (come accaduto altrove), o di mandare su persone inadeguate e prive del giusto spirito. Insomma, a me sembra indice di serieta’. La democrazia vera ha i suoi tempi, e non si improvvisa. L’impegno deve crescere, con tanto lavoro e umile ascolto delle persone. Che non e’ e non puo’ essere (e gli elettori, difatti, non perdonano) appiccicarsi etichette dell’ultimo momento per sfruttare onde elettorali vere o presunte. Meglio cosi’, insomma, sperando che il futuro porti radicamento e risultati. Risultati non in termini di percentuali o “vittorie”, ma soprattutto lavoro utile ai cittadini. Le liste sono un mezzo, non il fine. Se le si intende cosi’, la sconfitta e’ assicurata.

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