Cambiare la destinazione d’uso da commerciale a residenziale dell’ex Lidl…leggi… è un perfetto esempio delle porcherie bipartisan che il piano casa permette: sposto i volumi altrove costruendo il supermercato (nuovo cemento), recupero i volumi ora liberatisi con destinazione residenziale, ampliandoli (nuovo cemento). Oltretutto, da qualche anno a questa parte, la giusta necessità di reperire almeno spazi a verde e parcheggi in proporzione può essere facilmente elusa, dimostrando che di spazi in zona non ce ne sono e versando semplicemente denaro nelle casse comunali, la famosa monetizzazione.
Ecco a cosa serviva la passeggiata di via Nizza, a propiziare tutto questo cemento.
Un tipo di “sviluppo” che lascerà solo macerie, bruttura e impoverimento, con questo mal sfruttamento degli spazi. E’ prima di tutto arretratezza culturale, nel non sapersi immaginare niente di più e di meglio, arrendendosi alle mire speculative, anzi favorendole. E alé, ora aspetto il coro: forse preferivi il degrado… continuiamo a ragionare così, mi raccomando. Non stanchiamoci di creare nuove brutture saturando ogni centimetro.