Stufo dell’atmosfera che si respira nella maggioranza, Santi sta meditando ….

Stufo dell’atmosfera che si respira nella maggioranza
Santi sta meditando ….
Ieri abbiamo scritto delle azioni contro la lega del duo Vaccarezza – Montaldo d’accordo col PD.
Ma non c’è solo il rapporto Montaldo – Battaglia ad incrinare la tenuta della maggioranza, anche l’assessore Santi comincia dare segni di insofferenza per i comportamenti tenuti da Montaldo nei suoi confronti.
Facciamo un passo indietro: 
a giugno dello scorso anno Montaldo, in questo caso sobillato da Debenedetti e la lega, era pronto a togliere le deleghe all’ambiente all’assessore Santi.

Nonostante il Sindaco avesse rassicurato Santi, le deleghe all’ambiente sarebbero passate a Scaramuzza se Toti in persona non fosse intervenuto con un secco ….Santi non si tocca.

Il legame solido di Santi con Toti e con Marco Scajola, ma soprattutto la fiducia e il consenso sempre maggiore che l’assessore comunale ha con i savonesi non è ben visto da Montaldo e Vaccarezza che temono possa sfociare in una candidatura e un sicuro successo alle prossime elezioni regionali.

Santi è uno dei pochi che sa fare politica, alla sera spesso fa incontri con le varie categorie per ascoltare i loro problemi, al sabato e alla domenica incontra i cittadini; in un paese civile e democratico un personaggio come Santi, che col suo consenso ha trascinato la Caprioglio al ballottaggio, sarebbe rispettato e tenuto in considerazione, invece a Savona comandano soggetti non savonesi che non sono stati votati dai cittadini.

La faccenda è ormai chiara a tutti e si ripercuoterà sull’esito delle prossime elezioni nazionali.

Da Palazzo Sisto trapela che Santi sia ormai stufo dell’atmosfera che si respira nella maggioranza.

Ormai è scontro aperto, l’invidia nei suoi confronti per l’alto numero di preferenze e per il suo legame privilegiato con Scajola e Toti ma soprattutto i pochi soldi che Montaldo assegna alle sue deleghe per metterlo in difficoltà, porterebbero Santi ad assumere una decisione eclatante: non si sa ancora quale ma in città si vocifera …

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