Cara Chiara, come sarebbe “nessuno ha smentito”? Il dottor Franceschi ha smentito, eccome, il messaggio di “tranquillità e nessun allarme”, dimostrando nero su bianco che lo studio era stato eseguito, sì, in modo corretto, ma non poteva dimostrare alcun rapporto tra inquinamento e mortalità perché, in pratica, non era a quello che mirava. Lo studio ha dimostrato che a Savona c’è una mortalità X, che può essere dimostrata col classico “tutto e contrario di tutto” (come infatti è stato fatto, attribuendola al traffico, alle caldaie o ai vecchietti che amano venire a schiattare in riviera perché è tanto trendy), ma NON poteva dimostrare il rapporto con l’inquinamento perché la procedura seguita non era tesa a dimostrarlo. Il discorso della morbilità è stato un discorso “in più”, non un “cambio di tono”. I morti ci sono, i malati sono immensamente di più…e semplicemente lo studio IST/ARPAL (seppur corretto nella sua esecuzione) non poteva dimostrare che c’è un rapporto con l’inquinamento, perché questo rapporto in realtà non è stato cercato. Questo in soldoni… poi, se vuole, posso mandarle tutta la documentazione prodotta dal dottor Franceschi per dimostrarlo scientificamente. Ma presumo che lui possa farlo meglio di me 🙂