Stima per Puerari ma i preti evitino di fare le Popstar
uominiliberi
Prendiamo atto della precisazione del Prof. Puerari, persona degna della massima stima a cui rivolgiamo un sentito ringraziamento per l’ottimo contributo dato alla cultura alassina in questi anni. Le nostre perplessità riguardavano la commistione tra sacro e profano ( con il rischio di confondere la Fede con… Fedez…..). Restiamo altresì convinti che, per il ruolo che ricoprono, i sacerdoti, pur intonati e dotati di presenza scenica, debbano rifuggire dalla smania di protagonismo e stare nelle Chiese anziché a cantare brani pop nelle Piazze come se si fosse al Festivalbar…. Siamo abituati e legati ad un Clero austero che ha nell’ understatement la sua Stella polare… Siamo antiquati, forse, da questo punto di vista, ma non sempre le “derive moderniste” sono un valore aggiunto… Sperando di non aver urtato la suscettibilità di alcuno e disponibili a proseguire il confronto in qualunque momento, auspichiamo come il Prof Puerari che le manifestazioni culturali locali crescano di livello divenendo sempre più attrattive per residenti e turisti. Floreat Alaxium semper!