ASSEMBLEA COMUNALE DEL PD

ASSEMBLEA COMUNALE DEL PD
Cronaca al vetriolo di Lirosi (da FB)
Nessuno ha ammesso di aver sbagliato (neppure Barbara Pasquali, che pure ha parlato bene, mettendo in risalto il difficile momento nazionale ma omettendo gli errori locali.  La Battaglia ha assunto le proprie responsabilità per non essere riuscita a far capire ai cittadini il suo desiderio di rinnovamento e dicendo (un po’ tutti lo hanno fatto) che bisogna tornare tra la gente: peccato che chi andava da tanti anni in mezzo alla gente é stato scioccamente escluso dalla lista).
Due giovani hanno parlato: una bene, dicendo di essere molto inc… per la debacle; l’altro ha detto che la colpa é di chi voleva stare in lista (io?) e che la segreteria va rinnovata (politicamente patetico)
Pare che Ermini (l’impalpabile Commissario regionale) abbia annunciato che in Autunno ci saranno già i congressi e, conseguentemente, nel mio brevissimo intervento ho dichiarato che tanto vale lasciare al suo posto il Segretario Cittadino. Insomma, tutti hanno dato la colpa al PD di Roma ed alla voglia feroce di alternanza che i cittadini hanno espresso ma nessuno ha accennato alle moltissime sciocchezze fatte in questa campagna elettorale.  Ho letto un messaggio di Anna Giacobbe che, tra l’altro, invita chi di dovere a riconoscere la netta sconfitta e paventa la scalata al vertice (???) del PD cittadino di persone inadatte. A mio modesto parere:

1) la preparazione di questa tornata elettorale é stata tragicomica, a cominciare dall’esclusione dalla lista di chi portava voti e finire alla rinuncia voluta di circa metà degli attivisti;

2) il risultato è stato catastrofico: 25,4% di calo del PD. Già 35 anni fa altro partito ha cominciato a sciogliersi;

3) la pretesa di chi è stata il simbolo del disastro di rappresentare il fulcro della rinascita è inconcepibile. Tra il referendum, Renzi che personalizza troppo i rapporti e tratta male una bella fetta di partito, la gente che magari non approfondisce i motivi reali delle difficoltà dichi amministra ma vuole tenacemente l’alternanza, la vedo brutta. 

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