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Squadra Speciale Minestrina in Brodo

Squadra Speciale Minestrina in Brodo
Il nuovo libro di Roberto Centazzo
“C’è molto del mio vissuto da ispettore nei miei libri e i casi da me narrati sono tutti veri ma riadattati per i libri”, ha sottolineato lo scrittore Roberto Centazzo durante la presentazione del suo nuovo libro, “e questo libro inaugura un nuovo corso di storie. Inizialmente doveva essere un racconto, ma è diventato un romanzo che è già giunto alla terza edizione in pochi mesi, con una quarta già in cantiere. Il romanzo narra…
la storia di tre poliziotti di 60 anni nei loro ultimi giorni di lavoro prima della pensione e che, una volta lasciato il lavoro si rincontrano e parlano di un caso su cui avevano indagato quando erano ancora in servizio riguardante la morte di un uomo per cui loro si sentono responsabili. I loro giovani sostituti non sono alla loro altezza e perciò loro decidono di indagare, aiutati dal fatto che hanno molto tempo a disposizione e l’aiuto dei loro sostituti, che hanno la possibilità di usare gli strumenti d’indagine in dotazione alla polizia. Il vissuto e le tradizioni degli ex poliziotti si mescolano alle loro indagini e da qui nascono i loro tre soprannomi : Kukident, dedicato a uno di loro che era senza denti e successivamente decide di mettere una dentiera, Semolino, dedicato ad uno di loro che, dopo anni, di dieta a base di panini e birra è costretto a nutrirsi solo di semolino, e Maalox, dedicato all’ex agente che soffre di perenni bruciori di stomaco. Il commissario capisce ben presto che vi sono loro dietro alle indagini, ma sta zitto perché è a conoscenza del fatto che loro, avendo molta esperienza, sono più bravi dei loro giovani colleghi che ne hanno preso il posto. Questo libro è del genere “giallo commedia” e voglio ricordare come preferisco questi romanzi a quelli che narrano le vicende del giudice Toccalossi (Roberto Centazzo ha scritto cinque libri che hanno per protagonista il giudice Toccalossi) perché sono molto più leggeri ed allegri. A gennaio 2017 uscirà un secondo libro con protagonisti i tre poliziotti in pensione ed è ormai sicura l’uscita di un terzo romanzo con gli stessi protagonisti. La scelta del titolo non è casuale : la “Minestrina in Brodo” vuole ricordare l’idea dei pensionati. I protagonisti del romanzo hanno attraversato gli anni di piombo che lasciano in loro qualcosa e analizzano nel dettaglio fatti che dai poliziotti in servizio sono spesso trascurati, come ad esempio individuare i fornitori della merce dei cosiddetti vu cumprà. Dietro a questo libro, che si può definire una commedia, vi è un tema serio, ma non vi è morale perché lascio al lettore decidere cosa può imparare dalla lettura.

Per ciò che riguarda la mia vita privata, ho scelto di fare il poliziotto perché ho svolto il servizio militare nella polizia e ho fatto il concorso da insegnante, ma nell’attesa dell’assegnazione della cattedra mi sono appassionato a questo mestiere tanto da rifiutare la cattedra che mi è stata assegnata ben 24 anni dopo dallo svolgimento del concorso. I casi raccontati nei miei libri hanno poco di scientifico perché trovo i casi risolti con questi metodi poco realisti, anche rischiando di andare contro corrente rispetto all’attuale moda delle serie tv basate su casi risolti quasi nella sua totalità dalla scienza. Credo che sia importante scrivere cosa si voglia leggere e vi auguro una buona lettura del mio romanzo”, ha concluso Centazzo.

SELENA BORGNA

 

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