Spuntano le barriere di fronte al San Giacomo di Savona. Da giorni la zona è finita sotto ai riflettori dell’opinione pubblica per l’interessamento di Vittorio Sgarbi ai pregiati affreschi che tuttora si trovano all’interno e che tra qualche anno potrebbero scomparire del tutto.
Chissà perché la Sindaca (a proposito buon compleanno) ha fatto mettere le transenne intorno all’ex Santuario?
Forse per gelosia per non essere da un po’ di tempo in prima pagina?
Ha circondato la zona per non permettere al famoso critico d’arte di entrare e quindi “criticare” l’amministrazione per la cattiva conservazione della storica struttura?
Ricordiamo che la struttura è ultra-vincolata dal MiBac in quanto contiene molto probabilmente anche ossa umane e niente popo di meno che le spoglie di Gabriello Chiabrera.
Comunque sia, il nuovo acquisto della Caprioglio, ovvero l’assessore Rodino, non è per niente in grado di colmare l’enorme divario tra lei e i cittadini, sempre più interessati alla storia della città. Oggi gli innocenti ragazzi savonesi, che sono coloro che ripagheranno queste cattive scelte, non si chiedono chi sia l’assessore alla cultura, ma dove sia esattamente la cultura dell’assessore.
Intanto domani in Consiglio comunale sul complesso monumentale del San Giacomo si discuterà una mozione della Lega.