Chi potrebbe mai dimenticare quel colpo da maestro quando scelse per una consulenza l’ex procuratore Cozzi?
Come riportato dalle intercettazioni, in un momento di pura illuminazione, Spinelli disse a Canavese: “Rino, te lo dico in amicizia. Noi abbiamo preso un consulente adesso, il procuratore capo della Repubblica di Genova (in realtà ex). Tienitelo per te”. E la risposta di Canavese è stata da manuale: «Io nella mia vita ho assunto due figli di procuratori». Geniale! E Spinelli, con la sua solita finezza, risponde: “Hai fatto bene”. Non poteva mancare la sua brillante chiosa: “Se succede il finimondo io mi paro il culo”.
E poi, come non applaudire l’assunzione di David Ermini? Un vero tocco di classe: membro della direzione nazionale del Partito Democratico, ex vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, e ora al timone della Spininvest Srl, la holding di famiglia. Perché, ovviamente, quando si tratta di scelte, Spinelli non sbaglia mai un colpo.
E ora, l’ultima perla: il quotidiano La Repubblica ci informa che per risolvere i “piccoli” problemi di Punta dell’Olmo, Spinelli aveva reclutato niente meno che un’ex assessora comunale di Genova, Simonetta Cenci, nota architetta. La motivazione? Semplice, come emerge dalle intercettazioni: “Noi abbiamo bisogno di uno che sappia andare nei Comuni e portare avanti le cose velocemente… c’è bisogno della tua competenza, hai capito?”.
Che dire, la sua capacità di scegliere la persona giusta al momento giusto è veramente fuori dal comune!
Insomma, complimenti a Spinelli, sempre una garanzia di scelte impeccabili e tempismo perfetto!
Non dimentichiamo di sottolineare, per amor di precisione, che Simonetta Cenci non è indagata.
Come riportato da La Repubblica, durante l’interrogatorio ha chiarito che era stata contattata da Spinelli per fare un sopralluogo a Celle Ligure per visionare un’area di loro proprietà non ricadente nel complesso di Punta dell’Olmo per valutare la fattibilità dell’insediamento di una nuova urbanizzazione ovvero trasformare l’albergo esistente Frizzoni in un “Condhotel”. Il progetto che, come sappiamo, alla fine è stato accantonato. Sulla sua partecipazione ad una riunione ha risposto “Non mi ricordo in quanto ho partecipato solo per pochi minuti”.
