SPESE PAZZE IN REGIONE

SPESE PAZZE IN REGIONE
RITO ABBREVIATO PER PIREDDA E QUAINI
Dovranno anche risarcire i consumatori in caso di condanna i consiglieri regionali dell’ex gruppo dell’Italia dei Valori in Regione Liguria Marylin Fusco, Nicolò Scialfa, Maruska Piredda e Stefano Quaini nell’ambito del processo sulle “spese pazze” in consiglio regionale. Indagati anche l’ex rappresentante del partito ed ex deputato Giovanni Paladini e il contabile del gruppo Giorgio De Lucchi. Il Codacons è stato ammesso come parte civile.
Piredda e Quaini hanno scelto il rito abbreviato mentre gli altri hanno optato per l’ordinario. Tutti dovranno rispondere del reato di peculato. Indagati. A De Lucchi è stata contestata anche l’appropriazione indebita perché avrebbe fatto “sparire”, intascandoseli, 11 mila euro nel 2012.
Secondo l’accusa, i sei avrebbero usato fondi pubblici per acquisti personali come slip, libri scolastici, cibo per gatti, costose bottiglie di vino francese, viaggi e taxi per compiere pochi metri in città. L’inchiesta riguarda le spese dei componenti dell’ex gruppo dell’Idv compiute da maggio 2010 a dicembre 2012, per oltre 90 mila euro. 
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