Gentile Sig. Procopio, leggo spesso su questo sito comunicazioni del comitato di cui lei è rappresentante. Molto spesso mi sono trovato d’accordo con le vostre affermazioni e soprattutto apprezzo che il quartiere di Villapiana sia rappresentato da persone che hanno a cuore problematiche quali viabilità, sicurezza stradale ed inquinamento. Mi permetta però di manifestare il mio dissenso riguardo a quanto affermato in questa lettera. Lei conoscerà probabilmente molto bene i problemi di Villapiana ma le sfuggono non poche cose sul resto della città. La prima e la più clamorosa è definire “inutile” l’esigua larghezza delle corsie sul lungomare Matteotti nel tratto che da Piazza Leon Pancaldo arriva fino all’incrocio con via Valloria. Possibile che non si sia mai dato una spiegazione sull’utilità di quella zona zebrata “di limbo inutilizzata”? e se fosse stata lasciata libera volutamente per permettere alle autoambulanze in emergenza di raggiungere velocemente il pronto soccorso anche quando entrambe le corsie sono bloccate dal traffico (cioè sempre)? Evito volutamente di commentare la parte in cui parla dei diversamente abili, nella quale riesce a sostituirsi in un sol colpo al legislatore ed alla commissione medica dell’ASL che decide sulle invalidità delle persone. Divertente anche il sottopasso pedonale sotto via Gramsci, me lo immagino già come quei tunnel all’acquario di Genova, suggerirei quindi di farlo con un materiale trasparente così magari i croceristi mentre passano da una parte all’altra potranno ammirare qualche cefalo nostrano. Che dire in conclusione, d’accordo che dopo il videomessaggio di Berlusconi vale tutto, ma non esageriamo. Saluti. Osvaldo Ambrosini