Spazio elettorale

Programma del capolista FLI
Giuseppe Lepore

 

Care Amiche e Cari Amici,

Dopo anni di militanza in Forza Italia e nel Popolo della libertà ho scelto di fare parte di Futuro e Libertà, il nuovo partito di Gianfranco Fini. Le ragioni sono semplici e non di mera convenienza personale. Il mio compianto papà mi ha insegnato che i politici nazionali dovrebbero sempre dare esempi positivi al Paese. Lui aveva negli occhi la figura di Alcide De Gasperi. Ed invece, da un paio di anni a questa parte, non è così.

 La mia riflessione si rivolge necessariamente anche alla nostra città, dove da decenni sono sempre gli stessi circoli ad avere il potere in mano. La mancata alternanza di gente nuova al Comune è indubbiamente una delle cause del presente grigiore. La nostra amata regione è stata vittima di un patto di spartizione fra potentati economici infiltratisi nella politica ed accordatisi coi due partiti politici maggiori. Ecco, quindi, perché adesso si può affermare con certezza che il PDL ed il PD sono “facce di un’unica medaglia”.

 Per anni, e chi mi conosce lo sa, mi sono battuto in Circoscrizione al Santuario per aiutare chiunque, anche chi non mi ha votato, a risolvere i piccoli problemi di convivenza civile. E’ questo che la gente chiede a chi si impegna per ricoprire ben determinate responsabilità.

 

POSIZIONI SU QUESTIONI PRINCIPALI

BILANCIO COMUNALE. L’irresponsabile politica finanziaria, seguita dalle Amministrazioni  susseguitesi da dopo il Duemila, ha prodotto un debito di circa 100 milioni di euro. La sottoscrizione dei cosiddetti strumenti “derivati” da parte del Comune ha venduto il futuro dei nostri figli fino al 2035 ed ha impoverito l’intera comunità. L’operazione di rientro è possibile solo con una politica finanziaria saggia senza aumentare le tasse, anzi se possibile abbassarle. Non servono BOC (Buoni del Comune) o produzione di altri debiti per pagare quelli pregressi. Savona è già il 13esimo Comune più indebitato d’Italia.

 Le maggiori entrate possono essere determinate solo dal rilancio dell’economia cittadina sotto nuove forme: turismo e servizi in primis. Savona va sprovincializzata e portata in Europa per partecipare ai grandi progetti UE. Chiaramente il taglio degli sprechi (le eccessive consulenze, soprattutto) e l’esternalizzazione di alcuni servizi sono punti irrinunciabili.

 

GRANDI PROGETTI

  MARGONARA.  PER FORTUNA, ESSA FU.  Quella era l’ennesima colata indiscriminata di cemento con in più un altissimo grattacielo a deturpare la nostra splendida costa. Si pensi finalmente ad una città a portata d’uomo senza voli pindarici!

   TIRRENO POWER. MEGLIO UN INVESTIMENTO SERIO PER IL FUTURO. GAS, NON CARBONE.

Come già succede in alcuni Comuni virtuosi è opportuno organizzare una vera strada per lo sviluppo delle energie alternative. Il sole ed il vento della Liguria sono ricchezze ancora da sfruttare.

  TRASLOCO OSPEDALE SAN PAOLO DA VALLORIA.  E’ la nuova mega-Speculazione del futuro. L’operazione, già messa in moto dal sindaco uscente, ha l’obiettivo di trasformare la zona ospedaliera in area residenziale. “No” secco a questo progetto.

 AURELIA BIS. POVERI I CITTADINI CHE CI SONO FINITI DI MEZZO. I rischi soprattutto in via Scotto sono enormi e i vantaggi per la città dalla costruzione di questa strada costosissima non sono così evidenti. Bastava trasformare l’autostrada odierna in superstrada con alcune uscite in più. Il percorso passa già dentro Savona. Alla Società autostrade sarebbero potuti essere dati i fondi per costruire un paio di viadotti più a monte rispetto a quelli attuali. L’Amministrazione comunale uscente si è costituita al TAR ed al Consiglio di Stato contro i propri stessi cittadini e forse (poveri!) elettori.

 

SERVIZI

 ASILI NIDO E RICOVERI PER ANZIANI vanno potenziati con seri piani e programmazione professionale nel lungo periodo e non seguendo la solita politica del “vivere alla giornata”. Da troppi anni mancano i posti necessari mettendo in gravi difficoltà le famiglie ed, in particolare, le donne.  Servono elasticità e dinamicità nelle scelte.

 SANITA’.  E’ necessario decongestionare al più presto il Pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo. Ciò è possibile creando dei presidii di base in città. Una nostra proposta è di mettere, in particolare nelle giornate festive, nelle farmacie di turno un medico con la funzione di “filtro” per i casi di pazienti con problemi di salute di minore gravità. 

 GIOVANI. La necessità di trovare nuovi spazi per i giovani è evidente.  In mancanza di fondi la Biblioteca va lasciata dov’è, ma va collegata meglio alla città con una passerella mobile come ad esempio succede a Perugia (collegamento città bassa-alta). E’ importante potenziare la struttura esistente con le ultime tecnologie, dotandola di wireless e collegamenti ultraveloci.

 GIOVANI E LAVORO. In provincia di Savona ogni anno oltre 100 posti di perito tecnico  non trovano un occupante.  Serve un differente orientamento per le scelte all’uscita dalla Scuola Media inferiore e della Scuola Media superiore.  Il Comune dovrebbe pubblicizzare quali sono le professionalità necessarie sul suo territorio e coordinare con l’utilizzo dell’informatica l’offerta-domanda.

 CASA. Il rilancio di un piano di costruzione di case popolari per le fasce più deboli, quasi del tutto assente nel Piano urbanistico recente,  è un’esigenza ormai non più prorogabile

 

ECONOMIA

 POLITICA DEI PICCOLI INTERVENTI.  In presenza di una situazione debitoria così pesante della Casse comunali si rende necessaria una politica di piccoli interventi nel tessuto cittadino in collaborazione con proposte formulate dagli abitanti dei quartieri.  Migliorare la qualità della vita della città usando il cervello e a bassi costi è possibile. Anzi è una strada da seguire improcrastinabilmente.

 TURISMO.  Migliori collegamenti con le agenzie regionali e nazionali per la promozione della città in Italia e all’estero. Definizione in sede locale di un paio di percorsi storico-culturali e di shopping da offrire ai turisti. Le maggiori entrate dalla vendita dei biglietti nei musei cittadini possono alleviare il peso del debito. Stesura di un calendario di eventi culturali e di fiere prendendo in considerazione l’agenda delle presenze delle navi Costa. Serve, però, una vera riqualificazione del patrimonio artistico cittadino, cercando sponsor.

 COSTA. E’ indispensabile discutere un piano di collaborazione per la visita turistica della città, non dimenticando i problemi ambientali causati dal mantenimento dei motori delle navi accese.

Giuseppe Lepore

 

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