La nuova zona disco a mezz’ora in via Castellani ha scatenato una battaglia tutta carcarese, con Alessandro Ferraro, capogruppo di “Insieme per Carcare”, che non risparmia colpi: «Il lupo perde il pelo ma non il vizio», commenta, accusando il sindaco Mirri di dare la colpa agli altri “anche quando le carte parlano chiaro”.
Alla base della polemica ci sono cinque parcheggi dove il disco orario di mezz’ora, considerato “troppo tirato”, ha lasciato i cittadini sul piede di guerra. Mirri, colto in contropiede, ha dichiarato che la decisione era partita dal comandante dei vigili, Luca Pignone, e che la giunta non era stata consultata. Ferraro non ci sta: «La delibera è stata approvata dalla giunta stessa, altro che refusi o sviste!» accusa, e ironizza sul “vizietto” del sindaco di rimpallare responsabilità a destra e a manca.
Il sindaco Mirri, in risposta, ammette che c’è stato un “refuso” e cerca di sviare le critiche, ricordando che gli errori capitano: «Anche chi mi accusa sa bene che si possono fare sviste, come quell’incartamento fatto su carta intestata di Andora!» rincara.
Sotto l’occhio ironico dei cittadini, la vera lotta sembra quella tra Mirri e Ferraro per lo “scambio colpa” più creativo di Carcare, mentre i parcheggi di via Castellani aspettano la loro ora… letteralmente!