L’ attacco del neo DG della Gesco, Igor Colombi, (già presidente dell’ ente) sulle colonne dell’ ALASSINO al gruppo Facebook “Alassiowood” impone alcune riflessioni.
1. Sono tempi duri per la libertà di espressione, anche nella Città del Muretto. La maggioranza pare allergica alle critiche ed alla satira come dimostrano gli attacchi passati all’ ALASSINO, reo di non aver celebrato abbastanza le epiche gesta della Giunta locale e le querele sporte e/ o minacciate a chi osa muovere appunti a Melgrati & co.
2. La pretesa di silenziare la pagina Facebook Alassiowood che – sia chiaro può piacere o meno – ma è una delle poche voci fuori dal coro ad Alassio , considerata l’assenza di una opposizione degna di questo nome, non solo è poco democratica ma velleitaria. Chiuso un gruppo ci sarà sempre qualche altro nel mare magnum del web pronto a raccoglierne il testimone e l’obbiettivo malcelato di imbavagliare questi corsari dell’ informazione controcorrente e politicamente scorretta è una pia illusione.
Labeneficenza di cui spesso si fa promotore il Gruppo Alassiowood che per Colombi è uno “sciacquare i panni nell’ Arno” al netto di tutti i limiti, é comunque sempre più utile alla collettività che collezionare prebende.
Infine sorge spontaneo un quesito:
non è che questi ripetuti attacchi della maggioranza a chi non è allineato sono solo un tentativo di distogliere l’attenzione dal bilancio in chiaroscuro dell’ Amministrazione? (esempio: che fine ha fatto il Cinema che doveva sorgere in Centro?? E il Depuratore?? Ed il progetto di destagionalizzare il Turismo??? E la lista potrebbe continuare….. )
