Caviglia? Game over Care compagne e compagni, con tanta tristezza nel cuore, debbo constatare che siamo arrivati agli insulti e alle falsità puerili, la prossima accusa per tutti noi, sarà di alto tradimento e poi la fucilazione. Dall’amico Paolo, autonominatosi segretario dopo le mie dimissioni, veramente non me l’aspettavo, una tristezza unica, una caduta di stile che denota come il personaggio, ha finalmente capito che il suo tempo al partito e nel Comune di Savona è finito-game over, con grande giubilo naturalmente dei socialisti e dei cittadini savonesi. Non cadrò nel tranello e per carità cristiana non mi metterò sullo stesso suo piano, lui e i suoi sodali avranno le risposte alle loro ingiurie e alle loro falsità, al momento e luogo opportuno, però il sottoscritto e la stragrande maggioranza dei Socialisti della provincia di Savona gli rinnoviamo le due semplici domande a lui così indigeste: Dov’è finito a Savona il partito Socialista dell’8,15%? A quando un congresso vero, libero, non taroccato e specialmente democratico? Un’ultima cosa, voglio ricordare al vicesindaco-cronometrista che nel sepolcro ci vanno i giusti e lui credo, difficilmente ci andra’, a meno di qualche ulteriore imbroglio. SAVONA, 23 APRILE 2010 Un abbraccio fraterno Sergio Altamura
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———– Risposta di Diego Zunino alla querelle socialista Essere socialisti a 21 anni non è facile, si è più spesso mal visti alla propria sinistra piuttosto che a destra, nel cui governo assistiamo al più elevato numero di ministri di area socialista, maggiore persino del governo Craxi. Tra le frasi che mi sono state dette la più simpatica è stata di un mio amico giovane segretario Pd in Lombardia: “se ci sono due socialisti questi fonderanno tre partiti”. Quanto riportato da Uominiliberi ne è purtroppo la conferma. Ora, tutti possono essere d’accordo che la compagine socialista certo non ha brillato ultimamente, ma spero che chi ha partecipato a questa discussione ugualmente convenga che volgere lo sguardo ripetutamente al passato, al “come eravamo” assolutamente non giovi all’immagine del partito che si da e che si vorrebbe o dovrebbe dare specie in vista delle elezioni comunali – e chissà se non anche altre- del 2011. Guardare al futuro, superare l’immagine stantia di un partito appartenente al passato, opinione comune nonostante i quattordici consiglieri regionali eletti per cui siamo terzi dopo l’Idv e prima di SeL, passa per evitare di proporre in pubblica piazza questioni interne basate su personalismi e tese a destabilizzare già un partito che possa mostrare una timida ripresa. Signori miei, questa ripresa non si fa solo spostando voti ma proponendo un progetto riformista innovativo e coerente con l’alleato nonchè capace di portare del valore aggiunto alla coalizione di centro sinistra. La soluzione delle regionali è stata sofferta ma necessaria per garantire comunque agli elettori una presenza socialista in uno scenario che urgeva anche dei nostri voti, delle nostre preferenze. Ai contenuti ora il partito ci sta lavorando, io -dal basso della mia inesperienza- pure: è cominciata la pars costruens. Non poniamo sterili pregiudiziali e invito a guardare al futuro con ottimismo e senza rancori: non siamo certo noi il Partito dell’Amore pur tuttavia il rischio che corriamo è divenire inesorabilmente garofani secchi fra le pagine di un libro di storia ingiallito. Cordialmente, Diego zunino Tesserato Psi Membro di Azione Riformista http://diegozunino.wordpress.com | ———————————— A CHI INTERESSA LA POLTRONA E A CHI INTERESSANO I PROBLEMI DELLE PERSONE Con unteriore e immediato stupore apprendo dalla lettera inviata dal sig.Altmaura che il Suo unico interesse e poter riconquistare la poltrona precedentemente abbandonata con assoluta mancanza di dovuto rispetto nei confronti degli iscritti. Vorrei ricordare al sig. Altmaura che uno di quei soldati tanto da lui menzionati si è sentito tradito ,prima ed oggi ,da questi stessi comportamenti camuffati da generosi e nobili intenti ma intrisi di INTERESSE PERSONALE. Mi ricordo quando personalmente mi recavo dal sig. Altamura e gli chiedevo cosa dovevamo fare,quali azioni bisognava attuare per dare risposta alle istanze dei ns iscritti, come provvedere celermente a rispondere alle richieste della cittadinanza,…………….. LUI con gli occhialini sulla punta del naso alzava gli occhi dal giornale e guardandomi in faccia mi rispondeva : ” ph…….. cosa Vuoi ? stò leggendo ? …………….” Questi atteggiamenti hanno creato nella mia persona e nella maggiornanza dei ns compagni una giustificabile presa di distanza e un irrimediabile rinuncia a voler farsi trattare giornalmente a pesci in faccia. Gli ricordo altresi che il Compagno Segretario Caviglia dopo aver preso atto ,come tutti noi, attraverso una email la volontà del sig. Altamura di abbandonare la nave convocò il Direttivo del Partito Socialista nelle vesti di massima espresione politico amministrativo quale era ed è da Vice Sindaco. Questa Sua decisione fù presa anche in considerazione del fatto che il sig. Altamura non era e non fù mai il Segretario Provinciale del Partto subbentrato al compagno Caviglia dopo le proprie dimissioni ,ma bensi il presunto Vice Segretario . In quel Direttivo si voto all’unanimità il rientro nel ruolo di Segretario Provinciale del compagno Caviglia. Se si vuol ancor meglio ricordare quanto effettivamente accadde bisogna assolutamente dire che le caratteristiche caratteriali e personali del sig. Altamura erano e sono tali da rendere innimaginabile una presunta nostalgia dei compagni e di un suo possibile o presunto ritorno. Può semplicemente iscriversi nel Partito ma rimanere ai margini. Inoltre anche i ns diretti alleati vissero quella breve e nefasta reggenza con un gran mal di pancia quando si riunivano come maggioranza…………………… Il Partito non sarà mai più di Altamura e del suo gruppo di amici fuoriusciti ,ma è e divverrà grazie anche all’indiscutibile aiuto,guida e consiglio di Paolo Caviglia un Partito di GIOVANI volenterosi e rispettosi di quei valori che sono rispetto,amicizia e lealtà. Vedi caro Sergio nei tuoi 30 anni di militanza hai tradito più volte gli amici che ti stavano al fianco per intraprendere tue personali battaglie,hai tradito me hai ,tradito tutti specialmente quando hai assunto la V. Presidenza dell’ACTS Linea e il Coordinamento del Partito abbandonando tutti e pensando solo alla tua poltroncina. Poi ti chiedo di smettere di accanirti con tutti noi, non è colpa ns se dopo le tue dimissioni nessuno ti ha cercato e questo dovrebbe farti riflettere e cercare di cambiare. E’ vero hai fatto tanto per il Partito ma le ultime tracce che hai lasciato in questi ultimi due anni sono solo i danni e il Tuo isolamento. Vuoi confrontarti: CANDIDATI alle prossime elezioni o credi che comprandoti tessere otterrai di nuovo una poltroncina ? FRANCO COSTANTINO Comune di Savona III° Circoscrizione Capogruppo Partito Socialita Italiano ————————— |
A proposito della ‘querelle’ Partito Socialista Savonese, Caviglia, Altamura ,Costantino, Locci, Zerbini & company. PARTITO SOCIALISTA SAVONESE, VELENI E VECCHI MERLETTI “…eh sì, in effetti spesso abbiamo operato come una società d’interessi”: in questa frase, una battuta apparentemente scherzosa pronunciata nel corso di una riunione socialista, non molto tempo fa, si racchiude probabilmente il veritiero motivo del declino del partito socialista savonese: per chi ricorda o fa finta di non ricordare. Ideali calpestati, emarginati i pochi compagni di limpida fede socialista, un cenacolo blindato ai soli apostoli dediti al culto della casta. Ora che le acque si sono rotte, non bastano più fumosi proclami di “prossimo fulgente avvenire”: che tanto “qui nessuno è fesso” come dicono a Napoli, è giunto il momento di azzerare il tutto e per tutto, personaggi e sistemi del fattiscente partito socialista savonese nella speranza che qualche giovane di buona volontà, se ancora in lista d’attesa e non fuggito, sia capace di ridargli storia e dignità. Noi, di “Azione Riformista”, riconfermiamo il sostegno per un percorso costruttivo, unitario e liberale, d’impegno e lungimiranza: le ambizioni sfrenate, veleni e vecchi merletti e quant’altro non fanno parte della nostra cultura. Ai compagni, quelli veri, partecipi convinti di mille battaglie sofferte, non sempre vinte, proponiamo una fase di riflessione e di serenità. Gianni Gigliotti Coordinatore nazionale www.azioneriformista.it ——————————
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