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| P R E Z Z E M O L O E S T R U Z Z I Verso le elezioni comunali di Savona Proviamo a fendere la nebulosa nella quale sono avvolti piccoli partiti e movimenti politici, in vista delle prossime elezioni comunali di Savona: ‘tanto piccoli quanto litigiosi’, sarà quasi impossibile che possano trovare una quadra o un’intesa strategica tra di loro o tra alcuni, al fine pratico di assimilare un peso contrattuale minimamente apprezzabile in termini di voti, palesemente come sono intrisi di caparbia presunzione e rissosità. Iniziamo dall’area socialista di casa nostra, attualmente molto ingarbugliata: il PSI, il NuovoPSI, Socialismo è futuro…. |
| Nel prossimo capitolo ci inoltreremo in Altra Savona, Ape e alcune liste civetta e ‘coccodè’ in corso di posizionamento. * Lo storico PSI, da sempre retto dall’inossidabile Paolo Caviglia, padre padrone del partito e segretario a tempo indeterminato, apprezzato vice Sindaco del Comune di Savona, ultimamente ha perso diversi iscritti, anche primari come Luciano Locci, Italo Zerbini, Renato Pezzoli, altri ancora (come Sergio Altamura che pur risultando al momento ancora nel partito, ha fondato l’associazione ‘Socialismo è futuro’ che raccoglie molti compagni ex PSI ) con battibecchi stupidi e velenosi come riportato spesso da ‘Uomini Liberi’ e che hanno dato un’immagine per nulla edificante del modo di rappresentare la poltica di casa nostra; nel contempo c’è stata qualche acquisizione, nel PSI, di alcuni giovani di ‘belle promesse’ come Diego Zunino da poco eletto anche nel consiglio nazionale. Dovrebbe essere un atto dovuto, quanto logico, nella città di Savona medaglia d’oro della Resistenza, predisporre una lista socialista con un proprio candidato Sindaco (lo stesso Paolo Caviglia? è da tempo immemore che promette di candidarsi), lista volta a sostegno del PD . Purtroppo già per le elezioni regionali, per la prima volta nella storia recente socialista, non vi fu alcuna rappresentanza se non l’inserimento di un candidato savonese, Marco Pozzo, nella lista di Burlando con un apprezzabile risultato personale ma senza alcun prosieguo e pertanto motivo di conseguenti e giuste lagnanze da parte della segreteria savonese e dal segretario regionale Mauro Gradi. * Il NuovoPSI, appendice del PdL, inizialmente risorto proprio in quel di Savona, ha partecipato baldanzoso con una propria lista alle passate elezioni provinciali a sostegno di Angelo Vaccarezza cogliendo un piccolo ma significativo successo. Altra lista è stata presentata in occasione delle elezioni regionali della Liguria con proprio candidato presidente, Renato Pezzoli …fuoriuscito a tempo di record dal.PSI, a sostegno PdL-Biasotti, con un risultato deludente e con una serie di pesanti problematiche (ricorsi e contro ricorsi in Tribunale, accusa di firme false, ecc.) e tutt’ora motivo d’indagini da parte della Magistratura. Riferito alle imminenti elezioni comunali di Savona, ‘stagna un silenzio inquietante’, tace da lungo tempo il segretario provinciale Giuseppe Savaia, ugualmente il segretario regionale Giuseppe Piccini, completamente assente la segreteria nazionale romana, in stallo il blog ligure di riferimento, polemicamente dimissionari molti degli iscritti come i dirigenti Aldo e Alberto Marabotto a suo tempo tra i principali fautori del partito. Una lista del NuovoPSI a sostegno del candidato sindaco PdL, al momento attuale appare più come una chimera che una intenzione, tanto che anche le segreterie del PdL e della Lega non sembrano per nulla entusiaste di ciò che potrebbe conseguire e cioè ‘più impicci che costrutto’.
* ‘Socialismo è futuro’ è l’associazione culturale costituita recentemente da un gruppo di ex del PSI savonese, con riferimento politico a Sergio Altamura che ne è il presidente, in rotta con Paolo Caviglia & company: curiosamente ne fa parte a titolo di dirigente Renato Pezzoli, figura storica del PSI, poi nel NuovoPSI quale candidato alle elezioni regionali, insomma, come si dice ‘ovunque il prezzemolo’. L’associazione si propone al dialogo con i cittadini e attenzione alle problematiche del quotidiano sociale.. Come prima iniziativa, debutto pubblico, la raccolta di firme quale petizione per intitolare una via o una piazza della nostra città al presidente Sandro Pertini: siamo nel 2010 e si ritorna sempre al passato, spacciandolo per nuovo o addirittura come ‘futuro’, temi usurati se pur nobili negli intenti, in Italia ci sono oltre cento associazioni che alloccano al nome di Sandro Pertini con fiaccolate a gogò, ben conoscendo il carattere focoso del nostro Presidente se mai in vita anche per un solo giorno menerebbe sicuramente calcioni a destra e a manca privilegiando a ragion veduta il deretano dei compagni socialisti savonesi. Si mormora, per ora soltanto, della presentazione di una propria lista per le prossime elezioni comunali, con il simbolo del garofano, aperta a tutti i socialisti e non solo, senza distinzione di casacca di appartenenza: ma in caso, probabile, di ballottaggio quale sarà la scelta a sostegno, destra o sinistra? Un interrogativo al quale al momento non c’è volontà di rispondere, d’altronde si sa la politica più opportuna è quella degli struzzi.
Gianni Gigliotti e Ilaria Barberini
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