SINDACO BERRUTI, ORA BASTA…

ARECCO: 
“SINDACO BERRUTI, ORA BASTA! VOGLIAMO CONOSCERE
I DATI RELATIVI ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA RAGGIUNTI A SAVONA”
Ecotassa, percentuali di raccolta differenziata, vertici aziendali di ATA
Il “palazzo” persevera nel tacere sulle percentuali realmente raggiunte nella raccolta differenziata, nonostante le ripetute sollecitazioni a fornire i dati reali!
Il muro di gomma innalzato dall’attuale amministrazione…
nei confronti di tutto ciò che riguarda la partecipata ATA, è “sotto gli occhi” di Tutti i savonesi e, onestamente, non  ne comprendo la motivazione!
Paradossalmente, temo che il conseguente danno di immagine patito dall’Azienda, a seguito di tale comportamento, non sia stato adeguatamente valutato.
Le voci, sempre più insistenti, che si diffondono incontrollate in città, o che circolano tra gli addetti ai lavori, confermano l’urgente ed indifferibile necessità a fare chiarezza e a fornire le dovute risposte.
Si mormora di percentuali di raccolta differenziata che, ad oggi, potrebbero essere molto inferiori al 50% del totale raccolto.
Si vocifera di tensioni profonde tra una parte dei lavoratori ed i vertici di ATA. Analogo contrasto sussisterebbe, da tempo, in ambito sindacale interno.
Si sussurra di una crescente insofferenza tra i creditori in attesa di ricevere il denaro pattuito per i servizi prestati.
Voci, malignità, invidie, falsità?
  
Come amministratore pubblico chiedo che, a tutto questo, venga posto immediatamente termine, a tutela dell’Azienda, ovviamente agendo nell’unico modo possibile: facendo chiarezza, fornendo dati reali, oggettivi, chiari, definitivi, da parte del Comune di Savona.
 
In questi giorni, sui quotidiani locali, leggiamo di sterili polemiche politiche sollevate a seguito della candidatura di un dipendente della partecipata che, mi è parso di comprendere, sarebbe  sostenuta dai vertici aziendali, i quali, dalle dichiarazioni rese, sarebbero anche personalmente impegnati nella campagna elettorale a favore di detto aspirante consigliere, inserito nella lista voluta e predisposta dall’attuale Assessore Lugaro, sostenitore della silente candidata a sindaco per il centrosinistra.
  
L’immagine di ATA, veicolata tra la gente, a seguito di tale criticabile comportamento, rischia di essere quella di una società orgogliosamente pubblica ogniqualvolta l’amministrazione comunale avvia progetti il cui costo ammonta a svariati milioni di euro, ma che, in periodo elettorale, diventerebbe un’impresa “che fa politica attiva e di parte”.
Insomma, oramai la situazione potrebbe sfuggire di mano, soprattutto se non verranno immediatamente ufficializzati i dati richiesti e non verrà avviata al più presto, da chi attualmente siede a Palazzo Sisto, una seria e radicale riflessione sui criteri con i quali è stata condotta l’Azienda in questi ultimi anni.  
 
 Nonostante tutto ciò, di tanto in tanto, leggiamo un qualche comunicato aziendale che, anziché fornire quei dati e quelle informazioni richieste dai cittadini azionisti, non aggiunge nulla di nuovo, salvo contenere la solita “solfa” circa l’avvio di eventuali azioni legali nei confronti di tutti coloro che, ponendo l’attenzione sulle criticità di ATA, secondo qualcuno arrecherebbero generici danni d’immagine.
Insomma la comunicazione viene utilizzata come “arma di distrazione di massa”, per evitare che l’opinione pubblica si concentri sui problemi reali.   
 
Sindaco Berruti, giunti a questo punto, Le grido: “ORA BASTA!
Basta con i tentennamenti, fornisca immediatamente i dati sulla percentuale esattamente raggiunta alla data odierna, in città, nella raccolta differenziata.
Basta con le promesse trionfalistiche annunciate fino ad oggi con toni roboanti in materia di rifiuti.
Sindaco Berruti, finalmente chiarisca, una volta per tutte, se i savonesi dovranno pagare, o meno, ulteriori multe per l’eventuale, mancato, raggiungimento dei promessi risultati minimi previsti per legge.
   Massimo Arecco    Consigliere comunale Lega Nord
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