SINDACO BERRUTI: “GAME OVER!”

SINDACO BERRUTI: “GAME OVER!”
E’ andata a finire come molti avevano previsto da tempo: il Sindaco Berruti, di propria iniziativa, ha ritirato la candidatura alle primarie regionali del PD, certificando una netta ed inequivocabile personale sconfitta politica, iniziata, in realtà, al momento stesso della propria auto candidatura. Bastava partecipare….
…alla campagna elettorale estiva del Sindaco, tra una sagra e l’altra, per rendersi conto del minimo riscontro di pubblico e di consenso, che accompagnavano i Suoi dibattiti.

Era palpabile capire che il popolo della sinistra mal digeriva una simile candidatura.

A livello politico, questa è l’ennesima sconfitta di Savona, che ha dimostrato di non avere le forze e gli uomini giusti per ambire ad un ruolo primario nel contesto Ligure.

La vicenda della portualità è lì a dimostrarlo.

Le abili “incursioni” in territorio savonese della candidata avversaria, spesso accompagnata dal  Presidente Burlando, avrebbero potuto essere, per il Sindaco Berruti,  un modello a cui ispirarsi in materia di comunicazione, in virtù di un linguaggio diretto e sicuro, di sinistra.

Il Sindaco Berruti, invece, che cosa ha fatto in questi ultimi mesi? 

In ambito savonese ha sostenuto una linea economica programmatica discutibile in materia di partecipate comunali, ha perseguito una politica di espansione della città basata esclusivamente sul cemento, ha gestito malamente la discussione sorta sui Suoi quattro portavoce, ha polemizzato inutilmente con tutti coloro che dissentivano con le Sue idee, ha dimostrato di non avere nulla di sinistra da dire ai propri potenziali elettori.

Ed ora? 

Ora è il momento, da parte del dott. Berruti, di tornare politicamente con i piedi per terra.

Anziché pensare a Roma, o a Genova, dovrà concentrarsi su Santa Rita, Via Turati, Villapiana, la Villetta, la Rusca, l’Oltreletimbro.

Insomma, è il momento di tornare finalmente a pensare alla città di Savona, occupandosi dei suoi tanti, irrisolti, problemi.   

Massimo Arecco Consigliere comunale Lega Nord 

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