A Vado si prevede una campagna elettorale infuocata. Sono cominciate le scaramucce elettorali.
Da una parte la nuova lista “Memoria e Futuro”, nata dalle ceneri di Vivere Vado, che attacca l’amministrazione, dall’altra addirittura il marito della Sindaca che commenta su spettri che non esistono.
Tra i due litiganti, l’unico che gode è il Presidente dell’Autorità portuale che, dopo aver ipotizzato un deposito di bitume e il petrolchimico, ora ha accennato ad un possibile deposito di gas da piazzare a Vado.
Paolo Signorini lancia segnali, prepara il terreno sa che in Giunta ha un uomo di fiducia, l’assessore Ennio Rossi, piazzato in Giunta da Canavese 5 anni fa e pronto a raddoppiare se la Giuliano rivincerà.