Molto sgradevoli per la supponenza e la mancanza di rispetto verso l’opposizione le giustificazioni del Sindaco sull’aumento delle indennità riportata oggi dal SecoloXIX.
Se lui si sente ferito e indignato per le polemiche pensi come ci sentiamo noi cittadini alle prese con aumenti e crisi.
E’ vero, è una legge dello Stato ma come ha evidenziato il consigliere Meles (M5S) si potevano fare scelte differenti (differimento, applicazione di un incremento ridotto, nessun aumento) visto che non si conosce ancora l’esatto importo erogato dallo Stato.
Marco Russo essendo già a conoscenza degli aumenti poteva fare una scelta a monte nel momento in cui si accingeva a fare la giunta, avrebbe potuto scegliere solo 5 assessori (il numero giusto per amministrare una città come Savona) pescati tra professionisti esperti che avrebbe dato un senso all’aumento delle indennità e, invece, ne ha scelto 9 (alcuni esponenti della politica che lei vorrebbe cambiare) selezionati solo per accontentare chi lo aveva appoggiato.
Abbia almeno la correttezza di non parlare di rinnovamento della politica e non sia irrispettoso verso i cittadini e con chi non è d’accordo con lei.
PS. Siamo curiosi ci vedere come si comporteranno oggi in Consiglio i giovani consiglieri Taramasso e Carpano sulla questione indennità. Diranno la loro o si adegueranno alla maggioranza?