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sig mario fagi – rif.to jardin sospendu di Nizza

Li ho citati perché li avevo visti tantissimi anni fa quando feci un viaggio in treno sulla Cuneo-Nizza e li avevo trovati, per Savona, una valida soluzione. Per quanto riguarda i nostri box interrati, resto molto preoccupato perché, come ho già segnalato, nel nostro sottosuolo abbiamo il 77% di acqua nei pozzi, per quanto riguarda l’ intera provincia, ma a Savona siamo sicuramente vicini al 100%, che cosa c’ è nel sottosuolo di Nizza? Come ho già segnalato in piazza Diaz l’ acqua dovrebbe trovarsi a non meno di 4 metri di profondità, eppure avevano stabilito che ci dovevano mettere i box interrati, non si erano neppure degnati di controllare cosa c’ era sotto quella piazza? Il pericolo che io vedo è quello che andando a mettere troppo mano nel sottosuolo, corriamo il rischio che avanzi il cuneo salino, e, le conseguenze sarebbero per noi catastrofiche. Ho segnalato che questo si era gia verificato in passato, basterà soltanto qualche anno di sicità per trovarsi inguaiati? I box interrati rubano volume all’ acqua, e le riserve diminuiscono. Nizza , se non sbaglio, ha quasi un milione di abitanti e avrà tanti box interrati. A Savona, 60 mila abitanti, sopra i box ci costruiamo palazzi di cui la città non ha assolutamente bisogno! Sopra alcuni box interrati ci vedo tanta erbetta, a volte, anche secca, perché non viene neppure curata. Lei che cosa ci vede sopra i box interrati di Savona? Sono stati costruiti anche dei box in Via Beato Ottaviano, danneggiando alberi secolari, alcuni completamente rimossi, molti altri castrati per poter far girare la gru, ma, ancora oggi, sono ben visibili i cartelli ” vendesi “. Inoltre in quel luogo avrebbe dovuto sorgere un fiorito parco urbano, ne hanno segnalato l’ immagine pochi giorni fa i giornali, purtroppo, la realtà e ben diversa.

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