(S)FORTUNATI

Prendiamo il lemma senza il ‘tra parentesi’ e tali consideriamoci tutti, cittadini, cellesi e çelaschi, amici, Amministratori, mugugnoni e mugugnanti e noi critici e criticoni… Fortunati di essere qui a fare e ricevere gli Auguri di passare le Buone Feste natalizie e per meglio iniziare l’Anno Nuovo! Dopo un anno da dimenticare, e ancor più il precedente, con forti aspettative di ripresa e avvio verso la normalità, ora purtroppo venute alquanto meno con l’inizio della stagione fredda. Però noi ci siamo! Pur se qualcuno ‘è andato avanti’, che poteva rimanere ancora, ‘indietro’, qualche tempo tra noi… Ma è così! E noi ci siamo, fortunati, quello solo, per esserci! Per continuare a vivere e anche batterci, l’un l’altro, ma senza trucchi e sottintesi o, peggio, malintenti. Per darci un senso di vita, liberando coriandoli di colori, di cuore e d’animo. Perché ‘La morte – come scriveva il poeta dalla trincea sul Carso – si sconta vivendo’. Viviamo, dunque, al meglio!  facciamoci gli Auguri!
Con il ‘tra parentesi’, scendiamo nel quotidiano, a sporcarci un po’ le mani, ma con buoni intenti e, possibili, migliori fini. Per parte nostra.
Sfortunati tutti.
Sfortunato il nostro antagonista, in primis per classica eccellenza – e diciamo ‘nostro’ nello stare, almeno credendolo, con gli occhi alquanto aperti sulle cose del nostro paese: la Sindaco, che
riconosciamo scontare l’inevitabile esposizione della cosiddetta punta dell’iceberg dell’Amministrazione sottostante, che comunque dirige. Sfortunata, per dover pagar dazio alla situazione ereditata, per certi versi e per taluni fatti e atti disastrosa, e di cui viene addossata di colpe e conseguenze non sue (an- che se qualcosina certamente non poteva non saperla…ma perdoniamo ora la buona intenzione…). E tralasciamo particolari già oggetto di aperti interventi su queste pagine.
E sfortunati noi, che dobbiamo vedere con occhi magari non nostri, e dire, scrivere, cose che magari noi non ci diremmo. Ma se vogliamo assolvere al compito che ci siamo liberamente assunti, quali pur sempre dilettanti, nei confronti di chi ci legge, per onestà intellettuale dobbiamo riportare ogni no- tizia, fatto o atto di cui veniamo a conoscenza e darne informazione. Senza alcun pregiudizio di parte, sfogliandolo nelle sue più varie e recondite sfaccettature, quelle che possono semplicemente cogliere i cittadini qualsiasi, e mettervi quel minimo valore aggiunto, che le nostre minime capacità, sensibilità e cultura ci consentono, magari andando a disturbare qualche ambito superiore.
Rifacciamoci gli Auguri, Signora

Pierino Ratto da A’ Civetta

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