seguito

a diventare pedoni su due ruote e usare i marciapiedi, che dai bottegai del centro vengono anche usati come spazio espositivo, vetrina. Ovunque ci sono cassette della frutta messe sul marciapiedi durante l’orario di apertura del negozio: in via Montenotte c’è perfino una struttura metallica porta-cassette fissata al muro, sul marciapiede sempre, giorno e notte, tutti giorni, festivi compresi. Se i marciapiedi sono sufficientemente larghi tutto può andar bene; ma se non lo sono e scenderne non si può perché ci sono le auto posteggiate e la gente predilige far capannello nei punti più stretti (es.: dove c’è un palo di segnaletica, o una pianta in vaso o un cestino rifiuti o in prossimità di semafori) l’ingorgo avviene anche lì. Chissà se un giorno in questa città potranno circolare automobilisti, ciclisti e pedoni tutti felici e contenti, ciascuno su un percorso apposito intelligentemente tracciato per ottenere il massimo risultato col minimo sforzo e arrivare dove si vuole per la via più breve e nel minor tempo.

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