La diffida era stata inviata all’azienda Seas e al Comune
In questi giorni Seas ha risposto allo studio legale scaricando tutto sul Comune a cui ha inviato un dettagliato riscontro
Ora toccherà al Comune rispondere. Dovrà rimediare alle inefficienze o ridurre la Tari dell’80%.
Nel frattempo continua la raccolta delle firme.