SE SE NE SONO ACCORTI ANCHE I RAGAZZI DEL PD
C’E’ POCO DA STARE SERENI!
Scritto da Velina Rossa
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Se la lettera scritta dai Giovani del PD e pubblicata oggi dall’edizione savonese del Secolo XIX fosse davvero “unitaria”…LEGGI…, nel senso che rappresentasse tutte le sensibilità dei Ragazzi di via Untoria 45R e non rispondesse a qualche logica di schieramento, sia politico sia familiare (è noto che alcuni dei giovani dirigenti siano “figli, parenti e nipoti” di cotanti Padri, Zii e Nonni, ci potremmo trovare di fronte più ad una straordinaria e positiva novità politica, che al remake di “Parenti Serpenti” in salsa cicciola. Velina Rossa non ha dubbi e preferisce la prima ipotesi: e come dare torto ai Ragazzi! Non frequento direttamente la vita democratica del PD ma monitoro, medito e ascolto chi cerca di farlo: sino ad un anno fa era il “vuoto spinto” sotto pressione ed in seguito alla “nomina” super partes di Fulvio Briano, nonostante il pullulare di Organismi provinciali, comunali e zonali aggiornati e abbelliti da interessanti novità e cooptazioni di “genere”, il vero Centro di Potere continua ad essere da un lato “esterno” e dall’altro in mano a “pochi” eletti Capi Corrente, a una diarchia delle Istituzioni e ai supporter esterni “cordoni ombelicali” e “cinghie di trasmissione” non del Partito (come avveniva illis temporibus!), ma della Cerchia ristretta degli Amici-Compagni che –in forme autoreferenziali – decidono, orientano e distribuiscono pane e companatico. Dunque Ragazzi se questo è l’humus c’è poco o tanto da #staresereni (secondo come s’interpreta l’Hashtag: se in senso Lettiano o Umano); ed è ovvio che pensino solo a Elezioni Primarie, Liste, Inciuci come dite Voi e assai poco ai problemi del Territorio, della crescita sostenibile e del Lavoro! E pensino anche – Voi non lo dite ma lo aggiungo io – a confrontarsi e a mediare (nel bene e spesso nel male) con i Centri di Potere finanziari e imprenditoriali, ancora rimasti in Provincia (ah se Renzi capisse dov’è il grasso vero che cola…..) e con il vero Regista occulto del declino di Savona, il deus ex machina della cementificazione, trasfigurato in Imprenditore industriale “illuminato”! Sull’IPS e la sua vergogna, Velina Rossa ha già scritto qualche giorno fa su Uomini Liberi e concorda con Voi sul “silenzio assordante”. Che cosa volete che gliene importi o gliene impippi delle gravissime crisi industriali o occupazionali che Voi giustamente mettete in fila…….Tirreno Power, desertificazione di Vado, deindustrializzazione della Valbormida, Turismo meteo dipendente ecc. ecc. ecc. Ora Ragazzi va di moda il libro intervista di Federico Berruti “2037 La Liguria capovolta” scritto in sinergia con i Poteri, una volta forti di Primocanale e gli accordi con il suo Editore il Sen. Maurizio Rossi alla ricerca di nuovi fidati sponsor! Ci saranno le elezioni regionali presto….e Savona ha da presentare un bel “consuntivo” di modello di sviluppo da estendere a tutta la Liguria! Sapete com’è ne abbiamo tante di idee “forti” qui in Provincia, tanti successi economici e finanziari alle spalle, tante Teste pensanti e vincenti che possiamo ben pensare di esportarne “qualcuno” o “qualcuna”… Peraltro siamo dentro i 50 chilometri come prevede la stessa legge di mobilità per l’impiego pubblico! Suvvia Ragazzi, vedrete che non ce la faranno! E prima o poi #sarannosereni! |