Scuole serali. Situazione ad oggi Il provveditorato ha offerto un numero di ore insufficiente a garantire la terza e la quarta. E’ stata riformulata la richiesta riducendo ulteriormente le ore. |
In pratica si richiedono 64 ore in totale per garantire TUTTI E 4 i serali savonesi, con terze e quarte. In altri termini si stanno chiedendo 3 cattedre e mezzo per garantire 12 (DODICI) classi per oltre 160 allievi. Entro la settimana si avrà la risposta. Penso che sarà necessario esercitare una pressione sul provveditorato perchè si convinca a chiedere a Genova le risorse necessarie. In allegato il documento che dovrà essere fatto pervenire AL PIU’ PRESTO agli indirizzi indicati come raccomandata a mano.
E’ IMPORTANTE METTERE FIRME, TANTE, TUTTE QUELLE CHE POTETE. PRESSO L’ITIS RIVOLGENDOSI AI BIDELLI SI PUO’ APPORRE LE FIRME
La CGIL-Scuola di Savona si sta dando da fare, ma quelli (provveditorato e direzione regionale) sono davvero sordi a tutto, pensano soltanto a tagliare.
DOCUMENTO Alla Procura della Repubblica di Savona E, p.c. Egregio Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale Al Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Industriale di Savona Egregio Presidente della Provincia di Savona Egregio Prefetto della Provincia di Savona Alla Stampa cittadina
Siamo studenti lavoratori iscritti alle classi terza e quarta dell’Istituto Tecnico Industriale di Savona. Frequentiamo con profitto e una forte motivazione, dovuta da un lato alla nostra curiosità e voglia di apprendere e dall’altro alla capacità che hanno avuto i nostri insegnanti di saperci porgere le nozioni collegate alle loro discipline accrescendo in noi la voglia di conoscere. Frequentiamo dalla classe prima il corso serale ed abbiamo la necessita di conseguire il diploma di perito industriale per ovvi motivi professionali. Siamo stati informati che per l’anno scolastico 2010-2011 non sarà possibile formare classi terza e quarta del corso serale dell’ITIS G. Ferraris e dell’istituto Alberti di Savona, in quanto l’amministrazione scolastica non intende concedere le ore necessarie, pur in presenza di un numero di iscritti maggiore del minimo richiesto dalle circolari ministeriali. Questo nonostante che le scuole abbiano formalizzato un accordo di rete per il mantenimento dei corsi serali riducendo le risorse necessarie. Siamo consapevoli della necessità di risparmiare risorse collegata alla situazione di crisi che stiamo attraversando, ma riteniamo che questa scelta sia alquanto infelice e che nel lungo termine non porterà ad un risparmio ma soltanto ad una limitazione del diritto allo studio e ad un impoverimento della formazione. D’altro lato proprio facendo riferimento a tale diritto, ritengo che avendo io intrapreso un corso di studio, questo mi vada garantito fino alla fine con l’offerta adeguata. Questo nostro pensiero è condiviso dall’intero gruppo degli studenti del corso serale dei quali ci siamo fatti portavoce e a tale riguardo allego un foglio firmato da alcuni di loro non essendo stato materialmente possibile sottoporlo a tutti. Chiediamo a codesta Procura di intervenire perché ci sia garantito il diritto allo studio consentendoci di terminare il corso di studi intrapreso. Vi ringraziamo per la Vostra attenzione e siamo tutti speranzosi in una Vostra positiva considerazione del nostro problema. Si allega copia della richiesta firmata dagli allievi del corso serale dell’ITIS G. Ferraris Savona, 02/08/2010 seguono le firme |
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