Scrubber

L’Italia ha sempre dichiarato di essere sensibile all’inquinamento
Per ridurre le emissioni inquinanti potrebbero presto essere installati a bordo delle navi impianti di depurazione del carburante.
Ciò è possibile in attesa del perfezionamento dell’utilizzo massiccio del Gnl (gas naturale liquefatto) Oggi pertanto l’indirizzo degli armatori e costruttori navali è quello di utilizzare gli scrubber.
L’impiego degli scrubber sono dispositivi che permettono di abbattere l’emissione di zolfo dei motori navali,il lato più positivo è che può essere adottato da tutte le tipologie di navi e nello stesso tempo non influisce sul rendimento del motore.
Il costo dell’investimento sarebbe ammortizzabile in circa dodici mesi.
La parte più eclatante da rimanerne esterefatti è che questi impianti in ITALIA, per un bisticcio burocratico fra la normativa indicata dall’unione Europea e quella nazionale impedisce all’armatore di ottenere l’autorizzazione per l’impiego degli scrubber!!!!!!!!!!!!!!
La compagnia di navigazione Linea Messina possiede quattro navi fornite di depurazione ed  è costretta a spegnerli quando approda in uno scalo italiano.
Credo che non ci siano parole da poter sollevare un qualsiasi commento.
Da notare in oltre che gli scrubber possono essere applicati anche su navi di vecchia fabbricazione mantenendo invariato il rendimento ma riducendo drasticamente l’inquinamento.
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