Scontro politico acceso a Savona: Bucci e Orlando si sfidano sul rigassificatore, sanità e mafia. Schlein e Salvini in campo per il rush finale

Il clima politico a Savona è teso alla vigilia delle elezioni regionali del 2024, con due principali candidati che si affrontano duramente in due eventi separati ma ravvicinati. Il candidato del centrodestra, Marco Bucci, e quello del centrosinistra, Andrea Orlando, hanno visitato la città in uno stesso pomeriggio per conquistare gli elettori. Bucci ha incontrato i cittadini nella Sala Rossa del Comune dopo una riunione con i rappresentanti del settore terziario organizzata dalla Confcommercio, mentre Orlando ha parlato in piazza Pertini in un evento con i candidati locali della lista AVS, accompagnato da figure di spicco come Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana e Angelo Bonelli di Europa Verde.
Entrambi i candidati hanno evidenziato i loro punti di forza e colpito l’avversario con critiche pungenti. Bucci ha dichiarato che con Orlando alla guida la Liguria farebbe marcia indietro, accusando la sua coalizione, inclusi i Cinquestelle, di voler bloccare le infrastrutture fondamentali. Orlando, invece, ha attaccato Bucci per la sua visione distorta della realtà, affermando che i dati usati dal candidato del centrodestra non corrispondono alla verità ufficiale fornita dall’Istat.
Il rigassificatore è stato un tema caldo della campagna. Bucci ha affermato fermamente che, con lui al potere, il progetto di un rigassificatore a Savona non andrà avanti perché non necessario e geograficamente inadatto. Orlando ha approfittato dell’argomento per lanciare un attacco, ricordando come l’attuale governatore, Giovanni Toti, avesse indicato Savona come possibile sede del rigassificatore, e ha sottolineato l’importanza di un’industria sostenibile per la città.
Andrea Orlando ha inoltre criticato Bucci per ignorare la questione della criminalità organizzata, affermando che il centrodestra sta chiudendo un occhio sulla presenza della mafia. Ha posto l’accento sul bisogno di fermare la privatizzazione della sanità, un processo che, a suo dire, continuerebbe con Bucci.
Bucci, d’altra parte, ha parlato dell’importanza del turismo e delle infrastrutture per sostenere lo sviluppo economico della regione. Ha citato la necessità di ottenere fondi da Roma per migliorare le infrastrutture locali, tra cui il potenziamento della rete ferroviaria e delle autostrade, in particolare con il raddoppio della linea Fs Finale-Andora e l’Aurelia bis.

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, sarà a Carcare e Cairo per sostenere Orlando, mentre il leader della Lega, Matteo Salvini, sarà ad Albenga e Zuccarello per supportare Bucci.
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, è tornata nel Savonese con una visita a sorpresa per sostenere la candidatura di Andrea Orlando alla presidenza della Regione Liguria. Il blitz, organizzato all’ultimo minuto, sottolinea l’importanza delle elezioni regionali liguri a livello nazionale e la competizione serrata della campagna elettorale. Schlein, che aveva già partecipato a un comizio a Savona due settimane fa, si è questa volta concentrata sull’entroterra della Valbormida, un’area che non ha rappresentanti in Regione da anni e che ha visto un’ampia partecipazione di candidati nelle varie liste elettorali.
La segretaria dem ha iniziato la giornata a Carcare, dove ha inaugurato la nuova sede del Pd, in un comune storicamente governato dal centrosinistra e simbolo di resistenza politica. Successivamente, si è spostata a Cairo Montenotte per un comizio in piazza Stallani, dove ha discusso i temi centrali della campagna, come sanità, industria, occupazione e questioni sociali. Accompagnata dal candidato Orlando e dai candidati consiglieri, Schlein ha ribadito il programma del partito e si è confrontata con i cittadini in vista delle elezioni.

Questa mattina, Matteo Salvini è arrivato ad Albenga per sostenere il candidato del centrodestra Marco Bucci nelle elezioni regionali della Liguria, insieme ai candidati della Lega, tra cui Stefano Mai e l’ex deputato Sara Foscolo. L’arrivo di Salvini ad Albenga è stato segnato dal ricordo di Rosy Guarnieri, la prima donna sindaco della città e una figura simbolica per la Lega, a cui nel 2020 fu intitolata la sede locale del partito.
Dopo l’incontro con i cittadini ad Albenga, Salvini si è spostato a Zuccarello per partecipare alla Fiera della Zucca. Durante questi eventi, si è discusso di temi centrali per la campagna, come la sanità e il dissesto idrogeologico, questioni particolarmente rilevanti per l’elettorato locale. La presenza di Salvini ad Albenga, a poche settimane da quella di Elly Schlein, conferma l’importanza strategica della città nel contesto politico regionale e nazionale.

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