Sciopero Ata e il silenzio di Cgil e Uil In politica è ormai in uso creare un avvenimento per lo più inutile per sviare l’attenzione dell’informazione e dei cittadini da un fatto molto grave. Lo sciopero dei dipendenti Ata di Cgil e Uil dà l’impressione di essere stato organizzato proprio per sviare l’opinione pubblica dalle notizie che piano piano escono sulla gestione passata dell’azienda, a cominciare dai controlli investigativi a buona parte del personale effettuati dalla stessa società che gestiva i parcheggi |
Pare davvero strano che i due sindacati non abbiano mai espresso una parola sul grave fatto. Delle indagini investigative sui dipendenti i sindacati dovrebbero essere informati, allora perché hanno sempre taciuto? Quanti dipendenti sono stati investigati? Quanto è stato speso? Tutto deve essere reso pubblico e visto che il nuovo Cda su molte cose tace è il sindacato che dovrebbe ricercare la verità ed invece si preferisce fare uno sciopero inutile in un momento molto delicato per l’azienda. Nesuno dimentica che Uil e Cgil sono gli stessi sindacati che nelle commissioni e nei consigli comunali dell’era Berruti hanno sempre difeso il management, hanno portato i lavoratori in aula contro Lega e M5stelle, hanno sostenuto l’espansione di Ata ad Aquila d’Arroscia e Plodio! Bene ha fatto il Secolo XIX a pubblicare la notizia dello sciopero e la scoperta del M5S sull’azienda che spiava i dipendenti nella stessa pagina. |