Durante il comizio a Savona a sostegno del candidato di centrosinistra Orlando, Elly Schlein ha lanciato un duro attacco alla gestione della sanità pubblica da parte della giunta regionale e del governo nazionale guidato dalla destra. Schlein ha criticato il deterioramento del servizio sanitario pubblico, denunciando come le liste d’attesa siano aumentate vertiginosamente, costringendo chi ha mezzi economici a ricorrere al privato, mentre chi non può permetterselo è lasciato senza assistenza. Ha portato ad esempio casi estremi, come i tempi di attesa che superano i 400 giorni per una visita o la distanza di oltre 30 chilometri per raggiungere un presidio sanitario. Secondo Schlein, questo è il risultato di una visione che tratta la sanità come un bene di mercato, accessibile solo a chi può pagare, a discapito di chi ha meno risorse.
Schlein ha anche sottolineato come la destra, a livello regionale e nazionale, stia tagliando risorse essenziali alla sanità pubblica e alla scuola, senza però ammettere apertamente questi interventi. Secondo lei, queste politiche stanno ampliando le disuguaglianze sociali, creando un sistema che favorisce i più ricchi e penalizza i più deboli. Ha accusato la giunta di Toti di non aver mai fatto abbastanza per migliorare i servizi sociali, e di non voler ammettere la gravità della situazione.
Nel suo intervento, Andrea Orlando ha affiancato Schlein, puntando il dito contro l’iniziativa del presidente facente funzioni Piana di avviare un dialogo con il governo sull’autonomia differenziata. Orlando ha messo in guardia contro il rischio che questo progetto possa ulteriormente frammentare il paese, e ha invitato Piana a sospendere qualsiasi trattativa fino alle prossime elezioni.
Andrea Orlando propone misure per migliorare il lavoro e l’industria in Liguria: salario minimo per gli appalti regionali, regole più severe sui subappalti e la creazione di un’agenzia regionale per affrontare le crisi industriali. Tra le sue priorità anche l’aumento immediato dei compensi per i tirocini e un piano a lungo termine per ridurre il divario industriale con le altre regioni del Nord-Ovest. Orlando lega queste proposte a politiche di welfare e di sostegno a chi ha perso il Reddito di cittadinanza.
Il candidato del centrodestra, Marco Bucci, risponde puntando sulla crescita economica e il mercato. Tra le sue idee: obblighi assunzionali per le imprese che ricevono fondi pubblici, l’uso dei 400 milioni di euro provenienti da fondi europei e nazionali, e la creazione di una “Energy Valley” in Liguria per promuovere la transizione energetica. Bucci critica Orlando, sostenendo che la Regione non ha competenza su salario minimo o Reddito di cittadinanza e proponendo incentivi per le start-up e il rafforzamento delle infrastrutture digitali
Marco Bucci farà tappa oggi alle 11 alla festa nazionale del tartufo a Millesimo. L’evento, come annunciato sui suoi canali social, sarà un’occasione per celebrare i sapori e le eccellenze della Liguria e discutere del futuro della regione. Nella stessa località, il candidato leghista Stefano Mai ha inaugurato un point elettorale in vista delle elezioni regionali.
