Riceviamo e volentieri pubblichiamo la email di un savonese angosciato dalla situazione della sicurezza in città:
Savona vive giorni difficili, segnati da un’ondata di vandalismi che sta mettendo in discussione il senso civico della città e l’efficacia delle risposte dell’amministrazione comunale. Gli episodi di inciviltà si moltiplicano, lasciando sgomento tra i cittadini che si domandano se esista ancora una vera attenzione al patrimonio pubblico e alla convivenza civile.
Ecco alcuni degli atti più gravi avvenuti nell’ultima settimana:
Deturpato il monumento dedicato a Sandro Pertini: i vandali hanno inciso la base del monumento, simbolo della memoria storica e dei valori repubblicani incarnati dall’ex Presidente della Repubblica savonese.
Vandalizzata la targa del circolo PD di via Milano, a Villapiana: un atto che, oltre al danno materiale, assume connotati di intolleranza politica.
Defibrillatore gettato nel cassonetto dei rifiuti in piazza Sisto IV: un gesto irresponsabile che mette a rischio vite umane, privando la città di uno strumento salvavita fondamentale.
Furto di chinotti in via Paleocapa: un’azione apparentemente “minore”, ma che denota un clima di disprezzo per il patrimonio locale e commerciale.
Altalena vandalizzata nel parco giochi di Piazza delle Nazioni: nuovamente danneggiata, a danno dei più piccoli, che vedono il loro spazio di gioco trasformato in simbolo di degrado.
Nonostante questa catena di episodi, l’amministrazione comunale sembra restare silente e immobile. Non si registrano dichiarazioni significative né interventi concreti per prevenire e contrastare questi fenomeni. I cittadini, invece, si interrogano: è possibile che tutto ciò passi inosservato?
Ogni atto di vandalismo è un colpo inferto al cuore della città, una ferita che danneggia il tessuto sociale e il patrimonio collettivo. Questi gesti non sono solo il frutto di singole azioni irresponsabili, ma il segnale di un disagio che, se ignorato, rischia di crescere e radicarsi.
Savona merita di meglio. Merita attenzione, cura e un’amministrazione che si faccia carico della sicurezza della città.
È il momento di agire, di potenziare la sorveglianza, coinvolgere la comunità e investire nell’educazione civica.
Perché lasciare che Savona affondi nel degrado significa tradire la sua storia, i suoi simboli e, soprattutto, i suoi cittadini.
Email firmata
