Alla fine, è successo. Il posto che ancora mancava nella Giunta regionale di Marco Bucci sarà occupato da un nome savonese… e rigorosamente targato Lega. Una vicenda che ha tenuto col fiato sospeso i corridoi del potere, quasi come una soap opera. Sono serviti quattro incontri ufficiali, decine di chiamate e, si dice, anche qualche strizzatina d’occhio tra vecchi amici per arrivare alla conclusione che Savona avrà finalmente il suo rappresentante in Giunta. E la scelta, secondo le ultime indiscrezioni, si gioca tra due veterani del Carroccio: Stefano Mai e Paolo Ripamonti.
Stefano Mai non è nuovo alla scena politica ligure. Già assessore nella prima Giunta Toti fino al 2020 e consigliere regionale uscente, Mai si è battuto come un leone alle ultime regionali, anche se con meno fortuna rispetto a un tempo.
Paolo Ripamonti: carisma e polemiche
Poi c’è Paolo Ripamonti, figura carismatica, anche se talvolta discussa, della Lega savonese. La sua carriera politica, con un passato da Senatore, è stata segnata da alcune scelte molto criticate e dichiarazioni con esclamazioni a dir poco controverse. Inoltre sotto la sua gestione la lega savonese è crollata nei consensi.
Ripamonti è da sempre attivo su uno dei temi più sentiti dalla città, le Funivie di Savona, sebbene i risultati siano stati finora poco incoraggianti.
Curiosamente, Ripamonti ha ricevuto un endorsement da parte di un politico di segno opposto, il consigliere del Pd Roberto Arboscello, che in un’altra occasione si era espresso positivamente su di lui: “Seppur nella distanza politica che ci separa, ho sempre apprezzato l’impegno e la concretezza sui temi legati al nostro territorio. Ricordo l’impegno e la collaborazione avuta sul tema funivie, ad esempio.” Un elogio che, sebbene inusuale, potrebbe influenzare la scelta finale.