SAVONA, SENZA MONETINA NIENTE PISCIATINA Capitare nella tua terra, nella città dove sei nato all’improvviso. Appena sbarcato dal traghetto. Come un naufrago con ancora il mare negli occhi. Accompagnare una sera i bambini a scoprire i vicoli di Savona, vedere attraverso i loro occhi sorpresi le torri che improvvisamente incombono tra i tagli dei palazzi. Sentire, come i figli devono sentirli, i rumori che arrivano dalle finestre del centro storico. Respirare gli odori della città, della pietra ancora calda dopo una giornata di agosto. Sì, è proprio bella Savona. Con quella pietra...CONTINUA |