Ora i soldi da spendere ci sono, non potevano fare come la giunta precedente che un piano l’avevano fatto, sbagliato o giusto che fosse, almeno era costato zero. Non potevano neppure accontentarsi di una società con sede in provincia o in Liguria, noi meritiamo il top del resto stiamo per diventare la capitale della cultura.
Per correggere il disastro appena creato ci voleva l’intervento di una società prestigiosa che naturalmente i savonesi pagheranno.
Anche un bambino dell’asilo riuscirebbe a capire che prima si studia e poi si interviene. La nostra giunta, essendo formata da fenomeni, ha fatto il contrario, ha pedonalizzato vie assurde, ha tolto parcheggi, ha fatto inutile piste ciclabili, creando un caos allucinate. Ed ora deve rimediare, scappati i buoi si chiude la stalla.
Benvenuto a Savona, prossima capitale della cultura, urbanistica e viabilistica.