Più volte l’amministrazione comunale ha dichiarato l’intenzione di utilizzare le spiagge di Savona 12 mesi all’anno, trasformandole in spazi vivibili e fruibili anche durante l’inverno. Tuttavia, ancora una volta, queste rimangono promesse vuote, come dimostra lo stato attuale delle nostre spiagge.
Al momento, infatti, le spiagge sono invase da legname,canne e plastica trascinati dalle mareggiate e abbandonati sulla sabbia. I cumuli di detriti sono sotto gli occhi di tutti.
La contraddizione è evidente: da un lato si dichiara di voler valorizzare le spiagge per tutto l’anno, dall’altro si rimanda la pulizia al periodo che precede la nuova stagione balneare, con la solita scusa che intervenire prima sarebbe inutile. Si sostiene che, a causa delle mareggiate invernali, nuovi tronchi e rifiuti continuerebbero comunque ad accumularsi.
Eppure, la realtà è ben diversa: anche negli anni precedenti, la pulizia è sempre avvenuta con ritardi imbarazzanti, lasciando ai cittadini e ai turisti uno scenario di incuria e abbandono per lunghi mesi.
Questa situazione dimostra non solo l’assenza di una visione strategica per la gestione delle spiagge, ma anche una scarsa attenzione verso il decoro e la qualità della vita dei cittadini. È facile parlare di progetti ambiziosi e sostenibilità, ma i fatti raccontano una storia diversa, fatta di inefficienza e mancanza di coerenza.
Savona merita di più: non servono promesse altisonanti, ma interventi concreti e tempestivi per trasformare le spiagge in un vero patrimonio fruibile tutto l’anno, come dichiarato, e non solo durante i pochi mesi della stagione balneare.