Savona, una città di bellezze nascoste e potenzialità latenti (talmente latenti che, a volte, ci chiediamo se esistano davvero). Eppure, con l’arrivo del sindaco Marco Russo e della sua squadra, qualcuno ha pensato che forse, questa volta, avremmo visto qualche cambiamento.
Russo e la sua giunta hanno promesso di “rivitalizzare il centro”, un progetto nobile, se non fosse per un piccolo dettaglio: il centro è diventato inaccessibile! Tra pedonalizzazioni assurde e quei misteriosi cantieri che si aprono e non si chiudono mai, Savona ha ormai il fascino di città caotica
La città senza auto è bellissima ma oltre ai parcheggi ci vuole un trasporto pubblico adeguato. Ma con l’amministrazione Russo sono cambiati solo gli annunci.
“Spostarsi a Savona? Basta volerlo!” Sembrerebbe uno slogan motivazionale, se non fosse che per “volerlo” bisogna mettere in conto lunghe attese alla fermata, e quando finalmente arriva, l’autobus il più delle volte è un reperto storico su ruote.
Verde Urbano, ma solo a parole
L’amministrazione Russo ha anche promesso di “aumentare il verde pubblico e la sostenibilità”. Qualcuno ha visto un albero recentemente piantato? No, se ne sono visti tanti sradicati. I cittadini, nel frattempo, possono consolarsi con il verde delle aiuole incolte o dei giardini pubblici che sembrano usciti direttamente da una serie post-apocalittica. “Savona Green” – probabilmente solo nella brochure elettorale.
Non c’è nulla di più moderno e innovativo di una pista ciclabile e Russo lo sa. L’idea della ciclabile sembra essere una delle ossessioni preferite di questa amministrazione, ma i cittadini iniziano a chiedersi se è il caso. Ormai c’è più piste ciclabili che biciclette.
L’amministrazione Russo ha dichiarato che “ascolta la voce del popolo” – e nessuno può dire che non ci provino! Basta guardare l’incessante fiume di consultazioni pubbliche, incontri, e tavole rotonde organizzate dalla giunta. Tutto per raccogliere il pensiero dei cittadini, che, stando alle dichiarazioni, è molto importante. Poi, però, i risultati sembrano prendere una direzione tutta loro. Una bizzarra coincidenza, perché il budget cittadino sembra sempre andare su interventi che nessuno ha mai chiesto ma che per il sindaco “è essenziale fare”
Se c’è una cosa che non manca a Marco Russo, è la capacità di dipingere un futuro radioso per Savona. Durante le sue apparizioni pubbliche, il sindaco dipinge immagini di una città innovativa, smart e green. Dalle colline della città si vede già un futuro luminoso (con tanto di droni e monopattini volanti). Peccato che nel presente, l’immagine di Savona sia un po’ diversa: tra buche, traffico, e un turismo stagnante, molti si chiedono se questa “visione” di Russo non sia più adatta a un film di fantascienza.
L’amministrazione Marco Russo, con le sue grandi promesse e il suo entusiasmo (perlomeno verbale), non smette mai di stupirci. Mentre i savonesi aspettano il tanto decantato “rilancio”, il Comune continua a sfornare progetti e iniziative costose con una tenacia che, bisogna riconoscerlo, ha del sorprendente. Forse, prima o poi, qualcosa cambierà davvero. O forse no. Nel frattempo, i cittadini possono sempre contare su una cosa: che il prossimo annuncio di Russo sarà sicuramente ancora più ambizioso del precedente.