Savona, Piazza Mameli, e il traffico: una storia che ci tiene tutti col fiato sospeso. Sono state presentate le tre soluzioni di mobilità ideate da Sintagma, e il sindaco ci rassicura che c’è una “progettualità molto chiara”. Insomma, niente panico, è tutto sotto controllo… o almeno così sembra.
I tecnici della società di ingegneria, assieme al sindaco Marco Russo e all’assessore Ilaria Becco, hanno svelato le tre proposte per migliorare la viabilità nella tanto discussa piazza. Parliamo di inversioni di marcia, chiusure di strade, sensi unici che si trasformano in doppi sensi, e chi più ne ha, più ne metta. Il tutto condito da un software avanzatissimo, il micromodello, che ha studiato ogni centimetro di traffico come se fosse una missione spaziale. Tutta trovate da labirinto stradale.
Ecco cosa ci attende:
• Scenario 1: l’inversione del senso di marcia di via Nazario Sauro, con due corsie canalizzate su via Cesare Battisti. Un’idea che potrebbe risolvere il caos per chi viene da via Boselli e tenta l’impresa di attraversare la piazza.
• Scenario 2: chiusura di via Cesare Battisti e via Pertinace, con un nuovo senso unico su via Famagosta e via dei Mille che si trasforma in un doppio senso tra via Poggi e via dei Vegerio. Un bel gioco di incastri, come il Tetris… ma senza le musichette divertenti.
• Scenario 3: il grande vincitore! Secondo i tecnici, è la soluzione con i migliori indicatori di performance. Un mix di sensi unici e doppi sensi che ci farà sentire protagonisti di un videogioco mentre cerchiamo di uscire da via Famagosta e arrivare in via Poggi senza perderci.
E mentre l’Amministrazione si prepara a leggere le nostre osservazioni inviate via email (Perché niente dice “ti ascoltiamo” come una casella di posta elettronica) , l’opposizione raccoglie firme a raffica per la riapertura di corso Italia. Si sono superate già le 2.500 firme, il che suggerisce che la pedonalizzazione non è proprio l’idea più amata da tutti.
Il sindaco, ci invita a guardare al futuro e non al passato. Certo, facile a dirsi, ma intanto noi cittadini dovremo destreggiarci tra le svolte e controsvolte del traffico. Chissà se fra uno scenario e l’altro ci troveremo mai veramente in una Savona più fluida o se ci perderemo in qualche vicolo cieco!!
