Savona, commercianti sotto assedio: viabilità caotica e raccolta differenziata inefficace

Savona vive giorni complicati, specialmente per i commercianti che, già provati da una viabilità cittadina stravolta, ora devono affrontare nuove regole stringenti sulla raccolta differenziata porta a porta. Con un’ordinanza, il sindaco Marco Russo ha vietato alle attività commerciali l’utilizzo dei cassonetti, imponendo loro l’uso esclusivo dei mastelli forniti dal gestore SeaS. Una scelta che ha suscitato proteste e malumori.
Le nuove regole prevedono controlli serrati da parte di ecoausiliari e polizia municipale. Chi non rispetta le modalità di raccolta si vedrà applicare un bollino giallo sul mastello come primo avvertimento. In caso di reiterazione, scatterà il bollino rosso, con relativa multa. L’obiettivo dichiarato è aumentare il rigore nella raccolta differenziata, ma molti commercianti lamentano una gestione del servizio inefficace.
Se il Comune impone rigore, i commercianti denunciano problemi strutturali nel sistema. il mastello dell’umido non viene ritirato con regolarità e l’odore diventava insopportabile per questo vengono usati i cassonetti.
La questione della raccolta differenziata si somma a un altro problema che affligge i commercianti savonesi: le modifiche alla viabilità. Strade chiuse, deviazioni e una gestione poco chiara del traffico hanno ridotto la visibilità e l’accessibilità di molte attività, ora i commercianti devono sopperire anche ad un servizio della raccolta rifiuti inefficiente con regole ancora più stringenti.
Tra i più critici, il consigliere comunale e commerciante Maurizio Scaramuzza che porterà il problema in Consiglio Comunale.
Da Oltreletimbro al centro città, le lamentele e le critiche aumentano, da Palazzo Sisto arrivano poche risposte. Per i commercianti, il messaggio sembra chiaro: rigore sulle regole, ma nessun miglioramento del servizio. E intanto, in una città già segnata da disagi economici e logistici, il rapporto tra amministrazione e cittadini si fa sempre più teso.
Una città che sogna una ripresa, ma che vede nei problemi quotidiani ostacoli sempre più difficili da superare.