Non pensavate mica che se ne stesse ” muto come un pesce “? Quello, a mio parere, molto grave, è che, assieme ad un altro giovane consigliere PD, ha proposto di non rendere pubbliche le sedute della conferenza dei capigruppo, perché ad esse partecipano anche alcuni grillini, i quali partecipano in silenzio per imparare a capire i meccanismi della politica. Hanno paura che i cittadini possono pentirsi delle scelte fatte? Nella passata legislatura avevano vietato di rendere note le registrazioni audio delle sedute, facendo sparire anche quelle che prima erano accessibili sul sito del Nostro Comune; una, però, quella del ” libero arbitrio ” non me la sono fatta scappare e me la conservo gelosamente, era quella del 27.10.2008 dove dovevano decidere se concedere ai grillini l’ autorizzazione a registrare “ qualche “ seduta del consiglio comunale. Più di mezz’ ora di discussione per cercare di non farsi riprendere in video, anche se, ad onor del vero, qualche consigliere si era dichiarato favorevole per le registrazioni video come già si faceva già in altri comuni. Uno aveva persino paura che lo riprendevano con le dita nel naso! Economicamente, ai savonesi, invece, quella seduta, era costata un intero gettone! Dopo 3 anni anche i nostri politici si sono resi conto dell’ importanza di questo mezzo? Erano così avanti, rispetto a loro, i grillini da aver compreso l’ importanza delle registrazioni video? Chi aveva optato per non rendere pubbliche le registrazioni audio dei capigruppo, si starà pentendo di non aver bloccato, anche, le registrazioni audio delle commissioni? Visto la fine che ha fatto? I Savonesi si renderanno conto che, se questo è il nuovo che avanza, nella politica savonese, avremo poco da stare allegri?