E’ ormai consueto vedere il nostro territorio venduto al più caro prezzo e vedere che tutta quanta l’economia è fondata sulla mungitura del villeggiante ed è un economia che porta guadagno solo a pocbi, danneggiando la comunità locale che stenta a crescere perchè deve sopravvivere con lavori precari e con un costo della vita molto alto. Riguardo alla questione dei box di Pesce a Celle, a suo tempo anche ai miei genitori quando domandarono le condizioni venne fatta la canonica proposta e non accettarono. Sono assolutamente daccordo con il discorso sulla moralità di Marco Preve e anche io nutro simpatia per il politico citato che in ogni caso a mio avviso resta tra i più seri e meritevoli di fiducia che ci sono nella politica savonese. Non credo che ci si possa mai trovare davanti a dei politici che non hanno niente di moralmente opinabile in quello che hanno fatto. Tutti i politici grandi e piccini ormai sentono il bisogno di comprare qualche immobile probabilmente per cercare masochisticamente di rovinarsi la carriera (Un appartamentino nel crescent per esempio, per far vedere che ci si gode alla grande questi capolavori cementiferi). Io non ho dubbi su come mi sarei comportato, come i miei genitori! Sono diventato un fondamentalista e alla gente che già straricca ha la faccia tosta di chiedermi soldi in nero sputo in faccia tutto il mio sdegno di un laureato in quest’italia immeritocratica fondata sulla disonestà, gli vomito addosso la rabbia di un lavoratore che avrà sempre un guadagno netto sui 10 euro l’ora, a meno di non riuscire a buttarsi in politica ovviamente!