Ipotizzando che chi scrive sappia le cose.. (se no vien da dire sappile..)Questo è il secondo? terzo? articolo contro, e non mi si dica di no, l’Assessorato al Decentramento e Venti di Partecipazione. Ognuno ha la sua opinione certo e ci mancherebbe. Ma… Le Assemblee di quartiere sono dedicate ad illuminazione, manutenzione stradale, piccole opere e spazi pubblici (già esistenti) mentre, per argomenti più specifici è stato premesso in più articoli e comunicati, che l’Assessorato al Decentramento avrebbe organizzato incontri tematici con gli Assessori competenti. Gli incontri sugli Ex Solimano sono uno di questi casi e il mandato per il proseguimento del progetto è stato appunto dato all’Assessorato all’Urbanistica e quello al Decentramento. Inoltre anche se pochi, all’incontro alle Fornaci almeno c’erano persone che non sanno solo mugugnare (tipica torta di riso Savonese) comodamente da casa, davanti ad uno schermo pc, magari senza nemmeno mettere il loro nome, ma persone che ancora si interessano al luogo in cui abitano. Sembrava una riunione di condominio? Ottimo!! E’ ciò che dovrebbe essere, un condominio allargato pari al proprio quartiere, dove la gente si saluta, si parla, si confronta, si aiuta, brontola ma propone anche, valuta e soprattutto si informa… Anche in occasione della Riunione delle Fornaci, alcuni argomenti non sono stati “scartati” ma si è proposto di discuterli in un incontro ad Hoc, cioè tematico. Questo ovviamente è il mio punto di vista e ciò che ricordo io dell’incontro ma essendo “giovane” magari ho poca memoria e mi si potrà smentire, come magari ho ancora un minimo di “utopica” speranza che con la parola si possano confrontarsi. Mi passerà invecchiando.. Ultimo appunto proprio sulla parola.. chi sa usare la lingua italiana, sicuramente meglio di me, sa anche quanto sia facile porre i fatti da un punto di vista preferito e, unendolo ad essi, farlo passare per verità esso stesso. E’ una capacità che sempre per utopia, si dovrebbe usare con saggezza.