“Lasciate che insultino, fanno il nostro gioco”. Salvini conta ovviamente di sbancare alle Regionali, ma il suo orizzonte va già oltre.
Archivia con un certo distacco l’esperienza Caprioglio (“Ha fatto il possibile”) e avverte gli alleati che a Savona l’ultima parola sul candidato sindaco spetta alla Lega . Che però dovrà superare di slancio gli attuali conflitti interni.
Ha risposto con una smorfia a chi gli ha raccontato dell’implosione del gruppo consiliare. “La Lega è una -ha detto – e i disturbatori sono pregati di accomodarsi”. E ancora: “Siamo forti se siamo uniti. Vedrete che la gente ci seguirà nelle nostre sacrosante battaglie per il lavoro, la scuola, i porti chiusi”
Bruno Lugaro