I contrari a Russo sono sul piede di guerra, ma il loro guaio, dopo la rinuncia di Cohen, è che non hanno da proporre nessun candidato alternativo (l’unico sarebbe Arboscello) e quindi la scelta obbligatoriamente ricadrebbe su Russo, un candidato comunque valido e con un forte consenso nelle associazioni, nel mondo cattolico e in quello sindacale.
Il Pd sembra disposto a perdonargli la mossa inopportuna dell’autocandidatura.
Con la scelta del candidato Sindaco i guai del Pd non sono finiti, i problemi non sono solo nella segreteria cittadina pilotata da Zunino Junior, i malumori maggiori derivano da quella provinciale con un segretario, Giacomo Vigliercio, senza polso che non sa imporre le sue scelte tanto che molti rimpiangono il precedente segretario seppur molto criticato, Fulvio Briano
A proposito di Briano, dopo qualche anno di silenzio pare stia lavorando per ricandidarsi a Sindaco di Cairo.