La definizione di “frattale”, contenuta nell’enciclopedia Treccani, in sintesi è la seguente: “… in altri termini, se si ingrandisce con un opportuno fattore di scala una porzione comunque piccola dell’oggetto, si manifestano caratteristiche strutturali che riproducono quelle dell’oggetto non ingrandito“.
Se applichiamo alla politica questo concetto, potremmo sviluppare dei ragionamenti che, partendo da Roma conducono a Savona e viceversa, un frattale, appunto!
– Nell’elezione del Presidente della Repubblica il centrodestra, benchè maggioranza in Parlamento, è uscito sconfitto ed il centrosinistra ha vinto, esattamente come 7 anni orsono.
A Savona il centrodestra è uscito sconfitto ed il centrosinistra ha vinto, esattamente come 10 anni orsono.
– A Roma, la causa della sconfitta è da imputarsi al protagonismo di Salvini, che ha creato le condizioni per la disfatta del centrodestra.
A Savona, è mancata la presenza di una solida e capace classe dirigente della Lega, che ha creato le condizioni per la disfatta del centrodestra.
Applicando la regola dei frattali è possibile supporre che, tra un anno, alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento, a livello nazionale, la Lega subirà una bella scoppola elettorale.
E’ altrettanto possibile supporre che, tra un anno, alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento, la Lega, in Liguria ed a Savona, subirà una bella scoppola elettorale.
E’ geometria, è fisica, è politica è il frattale!
P.S. L’elezione del nuovo Presidente della Repubblica è stata un’occasione persa per il centrodestra.
Del resto, se per qualcuno, la passione per le proprie idee e per la polis vengono sostituite dal timore di tornarsene a casa, al proprio paesello, le conseguenze non possono che essere queste.
Massimo Arecco FDI