Rischio di inondazione della zona compresa tra C.so Mazzini, C.so Colombo, Via Dante Alighieri e il Letimbro ora non ci sono più scuse

Questa giunta era partita spiegando che avrebbero saputo reperire finanziamenti di ogni tipo (l’Agenda prevede una Struttura centralizzata di reperimento fondi europei, nazionali, delle fondazioni) invece purtroppo sulle cose importanti non sanno neanche come partire.
Altro che feste, pitturare le panchine, organizzare gite per le crose e mangiate alle sagre di partito.
Tanti tavoli e rotonde per non essere a conoscenza dei reali e antichi problemi della città.
Ora che c’è il PNRR non ci sono più scuse sul come reperire risorse.
Lo ricordano alla giunta i consiglieri Arecco e Giusto di Fdi

INTERPRELLANZA

Oggetto: Rischio di inondazione della zona compresa tra C.so Mazzini, C.so Colombo, Via Dante Alighieri e il torrente Letimbro

Premesse:

1)Nel progetto fatto elaborare dal Consorzio per la depurazione delle acque di scarico del savonese, relativo all’individuazione degli elementi necessari per ridurre al minimo il rischio di inondazione della zona compresa tra C.so Mazzini, C.so Colombo, Via Dante Alighieri e il torrente Letimbro, è contenuta la proposta tecnica per risolvere definitivamente la grave problematica derivante dai ripetuti e cronici allagamenti che interessano tale, ampia, porzione di città. Le cause dell’antico problema sono state chiaramente determinate nella relazione introduttiva, che si riportano di seguito:

“La parte meridionale del territorio del Comune di Savona è soggetta a fenomeni di allagamento in occasione di eventi meteorici intensi a causa della probabile insufficienza della rete di fognatura delle acque meteoriche a smaltire le portate al Torrente Letimbro.

Pertanto il Comune di Savona con determinazione della Giunta Comunale n.352 del 22/10/2014 dava il mandato al Consorzio Depurazione Acque del Savonese di eseguire una ricognizione sulla situazione idrogeologica del territorio savonese finalizzata allo studio e individuazione delle attività da attuare per garantire una diminuzione del rischio idraulico nel territorio comunale.

Alla luce dello studio effettuato dal Consorzio e di quanto verificatosi in occasione del successivo evento meteorico straordinario avvenuto in data 15/11/2014, il Comune dava mandato al Consorzio Depurazione Acque del Savonese di attivare con urgenza l’attività di pulizia delle condotte di acque bianche situate nel quadrilatero compreso tra Via XX Settembre – Via Guidobono – Corso Mazzini – Corso Colombo, oltre che il successivo rilievo e studio idraulico della rete finalizzato all’individuazione degli interventi strutturali necessari per ridurre al minimo il rischio di inondazione”.

2)Il conseguente progetto di massima fatto redigere dal Consorzio, successivamente ai rilievi, alle analisi e ai calcoli idraulici, contiene più soluzioni tecniche, oltre alle relative ipotesi di quantificazione dei costi economici finali.

3)I fondi attualmente previsti dal PNRR consentirebbero, una volta per tutte, di reperire le ingenti risorse economiche necessarie per la progettazione definitiva delle opere e per la relativa realizzazione.

4) Nella malaugurata ipotesi in cui si dovesse perdere l’attuale occasione di sfruttare la disponibilità dei fondi messi a disposizione con il PNRR, potrebbero non verificarsi altre occasioni di reperimento dei fondi necessari per attuare un intervento così importante, complesso e oneroso, ma indispensabile per mettere in sicurezza un’ampia porzione di città.

Effettuate le premesse di cui sopra, si chiede alla S.V. di conoscere

nel dettaglio quali iniziative concrete l’Amministrazione abbia fino ad oggi intrapreso, o intenda avviare, relativamente alla problematica sopra segnalata;
quali canali di finanziamento siano stati fino ad oggi realmente avviati, o siano in fase di attivazione, per reperire le risorse necessarie.

dott. arch. Massimo Arecco e dott. Renato Giusto (Consigliere di Fdi)

Relazione illustrativa

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